La grande liuteria di Giuseppe Fiorini dopo Palazzo Pepoli

28 settembre 2016 Ore 11.30
Via Santo Stefano 13  Bologna

La targa sarà posizionata alla presenza di:
Cinzia Barbieri, Direttore Generale CNA Bologna
Prof. Roberto Fiorini, discendente della famiglia Fiorini
ed il Maestro Liutaio Roberto Regazzi che tracceranno in breve la figura, storia e meriti del grande artefice.
 

Seguirà un breve concerto di Oleksandr Semchuk e Christian Saccon
che eseguiranno musiche di Charles de Beriot su 2 violini originali costruiti da Giuseppe Fiorini 
Al termine piccolo rinfresco con tutti i partecipanti

Giuseppe Fiorini era figlio d’Arte. Nato nel 1861 a Bazzano, dopo un apprendistato modello presso la bottega del padre Raffaele in Palazzo Pepoli, a sua volta grande liutaio, considerato il fautore della rinascita della liuteria in Italia e maestro di altri valenti artisti che hanno permesso a Bologna di far giungere prestigiosa l’antica Arte Liutaria fino ai giorni nostri, aprì un suo proprio luogo di lavoro a Bologna nel 1885. La sua intelligenza acuta e il bisogno di spazi meno ristretti lo portarono poi a trasferirsi a Monaco di Baviera nel periodo in cui questa città era un grande fiorire di fermenti artistici. Acquistò con grandi sacrifici da una famiglia nobile piemontese, per una cifra considerevole, tutti gli attrezzi, i disegni, i modelli e le forme che il liutaio Antonio Stradivari aveva usato in vita per costruire i suoi celebrati capolavori. Fu Cremona ad accettare la sua donazione nel 1930, quattro anni prima che Fiorini si spegnesse in silenzio a Monaco di Baviera. La grandezza di questo illustre e colto artigiano bolognese fu dunque anche quella di avere messo generosamente il tesoro stradivariano a disposizione delle generazioni di liutai che si cimentano nella costruzione del violino a regola d’arte.

Per informazioni: Ufficio Promozione e Sviluppo Cna Bologna Tel. 051 299.346   promozione@bo.cna.it

 

 

 


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