Canone Rai per le imprese  Le istruzioni per l’uso

Canone Rai per le imprese Le istruzioni per l’uso

Come ogni anno entro il 31 gennaio occorre provvedere al pagamento del  rinnovo dell’abbonamento canone RAI per TV e radio. Sul sito della RAI (http://www.abbonamenti.rai.it/) sono stati pubblicati gli importi  dovuti per il canone abbonamento RAI 2015 (previsti con Decreto del Ministero delle Comunicazioni), relativi agli abbonamenti ordinari (per detenzioni in ambito familiare) e speciali (per detenzioni fuori dell’ambito familiare) della TV e della radio o comunque di apparecchio atto o adattabile alla ricezione di trasmissioni radio televisive. Cosa si debba intendere per apparecchio “atto o adattabile” è stato chiarito dal Ministero delle Sviluppo Economico con nota del 22/02/2012 che ha definito tali tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale, terrestre o satellitare,  di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva. Ne consegue ad esempio che di per sé i personal computer, anche collegati in rete se consentono l’ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale terrestre o satellitare, non sono assoggettabili a canone. Per contro, un apparecchio originariamente munito di sintonizzatore, come tipicamente un televisore, rimane soggetto a canone anche se successivamente privato del sintonizzatore stesso (ad esempio perché lo si intende utilizzare solo per la visione di DVD).

Abbonamento ordinario: riguarda la detenzione in ambito familiare (abitazione privata) di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive e per il 2015 l’importo annuale è confermato in Euro 113,50 (comprensivo di Iva 4% e concessione governativa). E’ confermata l’esenzione (presentando apposita domanda) per l’apparecchio ubicato nel luogo di residenza per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni e con reddito proprio e del coniuge convivente non superiore complessivamente a € 516,46 per tredici mensilità (€ 6.713,98 ANNUI).

Abbonamenti speciali: riguardano la detenzione di uno o più apparecchi radiofonici o televisivi fuori dall'ambito familiare, nell'esercizio di un'attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto: per esempio Alberghi, Bar, Ristoranti, Negozi, Officine, Uffici etc.; ricordiamo che l'importo del canone speciale può essere dedotto dal reddito d'impresa, qualora sussistano i presupposti fiscali ai sensi del D.P.R. 22/12/1986 n. 917. (inerenza della spesa per l’abbonamento alla produzione del reddito di esercizio) e che sono esonerati i rivenditori e riparatori radio/tv.

Importi 2015 Canone di abbonamento speciale alla sola radio  (Esclusa tassa di concessione governativa – compresa Iva 4%)

 

annuale €

Semestrale € 

CANONE

29,94
(di cui IVA 1,15)

15,28
(di cui IVA 0,59)

 

 Importi 2015 Canone di abbonamento speciale alla televisione per la detenzione dell'apparecchio fuori dall'ambito familiare  (Esclusa tassa di concessione governativa – compresa iva 4%)

CATEGORIE

Canone
Annuale (€)

Canone
Semestrale (€)

a) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un numero di camere pari o superiore a cento 

6.789,40
(di cui IVA 261,13)

3.463,98
(di cui IVA 133,23)

b) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un numero di camere inferiore a cento e superiore a venticinque; residence turistico-alberghieri con 4 stelle; villaggi turistici e campeggi con 4 stelle; esercizi pubblici di lusso e navi di lusso  

2.036,83
(di cui IVA 78,34)

1.039,20
(di cui IVA 39,97)

c) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un numero di camere pari o inferiore a venticinque; alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3 stelle con un numero di televisori superiore a dieci; residence turistico alberghieri con 3 stelle; villaggi turistici e campeggi con 3 stelle; esercizi di prima e seconda categoria; sportelli bancari 

1.018,40
(di cui IVA 39,17)

519,58
(di cui IVA 19,98)

d) alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3 stelle con un numero di televisori pari o inferiore a dieci; alberghi, pensioni e locande con 2 e 1 stella; residenze turistiche alberghiere e villaggi turistici con 2 stelle; campeggi con 2 e 1 stella; affittacamere; esercizi pubblici di terza e quarta categoria; altre navi; aerei in servizio pubblico; ospedali; cliniche e case di cura; uffici

407,35
(di cui IVA 15,67)

207,82
(di cui IVA 7,99)

e) strutture ricettive di cui alle lettere a), b), c) e d) della presente tabella con un numero di televisori non superiore ad uno; circoli; associazioni; sedi di partiti politici; istituti religiosi; studi professionali; botteghe; negozi ed assimilati; mense aziendali; scuole, istituti scolastici non esenti dal canone ai sensi della legge 2 dicembre 1951, n. 1571, come modificata dalla  legge 28 dicembre 1989, n. 421 

203,70
(di cui IVA 7,83)

103,93
(di cui IVA 4,00)

 

 Relativamente ai Pubblici esercizi la norma che prevedeva la classificazione in categorie è stata abrogata, per cui la valutazione sulla tipologia deve essere fatta dall’impresa stessa, in considerazione degli arredi, del tipo di servizio, comunque dell’immagine che il cliente percepisce di tale esercizio


Tassa di concessione governativa:  non sono soggetti a tassa di concessione governativa gli abbonamenti speciali riguardanti: albergatori, esercizi pubblici, onlus, associazioni sportive dilettantistiche

Le altre fattispecie di abbonamenti speciali sono soggetti a tassa di concessione governativa, per anno solare, del seguente importo:

  • Apparecchio radio :      Euro   0,70
  • Apparecchio televisivo:  Euro  4,13

Il pagamento deve essere effettuato con versamento sul c/c postale 8003, intestato all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara – Tassa Concessioni Governative.

Per ogni chiarimento rivolgersi alle sedi Cna


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