CNA BOLOGNA

Pur destando un grande interesse per le opportunità che offre, Industria 4.0, per la maggior parte delle piccole e medie imprese, è ancora un “pianeta” poco esplorato.
Se infatti sono evidenti agli imprenditori le opportunità e i vantaggi derivanti dalle agevolazioni fiscali messe in campo dal Governo con il Piano nazionale per incentivare il passaggio del sistema produttivo italiano a questa nuova fase dell’industrializzazione, più complessa risulta la comprensione del nuovo modello organizzativo e dell’insieme delle innovazioni di processo e tecnologiche cui dovranno necessariamente tendere le aziende che vogliono diventare 4.0.
CNA Bologna, come spiega nell’intervista Luca Corazza, dell’Area Produzione Industriale Servizi alle Imprese, ha messo in campo un sistema consulenziale che è in grado di orientare e supportare le aziende associate in questo passaggio strategico attraverso una rete integrata di servizi.

Corazza, quali sono le principali attività/servizi di consulenza che CNA Bologna ha predisposto per aiutare la imprese associate ad entrare in Industria 4.0?

Il tema, come noto, è ampio e particolarmente complesso. Per questo, a partire dallo scorso anno, quando sono stati definiti gli indirizzi del Governo, abbiamo avviato, come primo step, un’attività di informazione rivolta alle imprese sui contenuti di Industria 4.0 che prosegue anche oggi.
Contemporaneamente, mettendo in rete le competenze presenti all’interno del sistema CNA, è stato creato un team dedicato alla consulenza su questo tema decisivo che ci consente di aiutare e facilitare le imprese nel cogliere le opportunità in campo, supportandole nei tre principali ambiti strategici di Industria 4.0: l’innovazione del sistema produttivo, la formazione del capitale umano, e, ovviamente, tutto quanto riguarda gli aspetti fiscali per l’accesso alle agevolazioni previste.

Cosa prevede e con quali modalità viene erogata la consulenza?

Come detto, si tratta di una consulenza a 360° e, si potrebbe dire, “integrata”. Come è normale che sia in questa fase, la principale richiesta che ci arriva dalle aziende è quella di sapere se il bene sul quale hanno investito o stanno per investire è o meno 4.0. Naturalmente siamo in grado di verificarlo, ma è il caso anche di sfatare un falso “mito”: non è l’investimento su un singolo macchinario che fa diventare un’azienda 4.0. O meglio può anche esserlo se accompagnato da una strategia che punta a ripensare in nuovi termini e poi ad intervenire sull’intero processo produttivo.
Di conseguenza, a partire dalla richiesta dell’azienda, il primo passo della consulenza è un sopralluogo che ci consente di acquisire le informazioni sul sistema produttivo, la dotazione tecnologica e più in generale sull’organizzazione interna. Con l’analisi queste informazioni siamo poi in grado non solo di confermare se le specifiche della macchina acquistata rispettano i requisiti richiesti, e quindi, se è 4.0 e l’imprenditore potrà usufruire delle relative agevolazioni fiscali. Ma, soprattutto, se queste macchina dialoga e si interconnette con gli altri segmenti interni del sistema produttivo, con il software del sistema gestionale, e con quelli degli altri soggetti esterni di filiera, per esempio committenti e fornitori dell’azienda.
Stabilito questo, a seguire consulenti e professionisti esperti del sistema CNA valuteranno e sapranno consigliare l’impresa sull’inserimento del bene nel processo produttivo, sull’importantissimo aspetto fiscale e riguardo alla formazione delle risorse umane che non è certo secondaria, visto che nuovi processi richiedono il più delle volte anche nuove competenze.

Cosa deve fare e come deve eventualmente organizzarsi un’azienda per avviare il percorso di consulenza e trarne i maggiori benefici?

Ci sono due modalità d’approccio che poi, comunque, nella pratica tendono poi a convergere. Se l’azienda ha già ordinato o acquistato il bene sul quale ha scelto di investire è auspicabile che, nel momento in cui ci contatta per avvalersi della nostra consulenza, abbia anche disponibile una prima valutazione interna sull’inserimento della nuova macchina nel suo sistema produttivo. Ciò che ci consente, poi, di verificare se l’investimento è corretto, come ottimizzarne l’utilizzo e quali altri interventi sono necessari.
Nel secondo caso, che consigliamo fortemente, l’azienda ci chiama prima di avere individuato l’investimento da compiere. La scelta, condivisa, dello stesso verrà compiuta allora a seguito di una nostra approfondita analisi dei sistemi produttivi e organizzativi, della dotazione tecnologica, hardware e software e degli altri aspetti già citati che, non solo consentirà di individuare il corretto fabbisogno ma anche gli ulteriori interventi connessi rendendo l’investimento più efficace e più semplice l’accesso alle agevolazioni.

Quali sono i risultati e soprattutto i vantaggi che un’azienda può ottenere grazie ai servizi di consulenza di CNA Bologna sul tema Industria 4.0?

I principali risultati sono un’ottimizzazione degli investimenti e la loro piena integrazione nell’ambito di una strategia di innovazione che renderà l’azienda più competitiva riducendo anche i costi. La garanzia di avere usufruito degli strumenti più efficaci per ottenere le agevolazioni previste e non meno importante, una maggiore capacità di comprensione e di visione del processo Industria 4.0 che le consentirà di procedere nei passaggi successivi.
In termini di vantaggi, poter contare sulla professionalità e la terzietà di un soggetto istituzionale come CNA che, a differenza della gran parte dei player privati, ha la possibilità di mettere a disposizione delle aziende un sistema di consulenza a 360° ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche ed esigenze di ogni settore produttivo.