Incentivi per i brevetti. Dal 6 ottobre il bando

Incentivi per i brevetti. Dal 6 ottobre il bando

Pubblicato nell’agosto scorso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il bando “Brevetti + 2”  ha lo scopo di incentivare le micro, piccole e medie imprese all’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un brevetto (rilasciato dopo il 01/01/2013, oppure dopo il 01/01/2012 per gli spin-off universitari/accademici) in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Per informazioni e consulenze sui brevetti: ufficio Cna Bologna Marchi e Brevetti: marchibrevetti@bo.cna.it tel. 051/299401
Per informazioni e consulenze sul bando: Serfina, società di consulenza finanziaria Cna: serfina@bo.cna.it tel. 051/370.107

Fra gli obiettivi, si propone di incrementare il numero delle domande di brevetto, tutelare la proprietà industriale, favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle micro, piccole e medie imprese, favorendo lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della loro capacità competitiva.
La misura, che sarà gestita dall’Agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa – Invitalia Spa, è rivolta a Micro, piccole e medie imprese anche di nuova costituzione (costituite cioè nei 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione) aventi sede legale ed operativa in Italia che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • siano titolari o licenziatarie di un brevetto rilasciato successivamente al 01/01/2013
  • siano titolari di una domanda di brevetto depositata successivamente al 01/01/2013 (in questo caso la domanda deve soddisfare ulteriori requisiti specificati nel bando)
  • siano in possesso di un’opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto, rilasciato successivamente al 01/01/2013, con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità
  • siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali a seguito di un’operazione di spin-off universitari/accademici (in tal caso al momento della presentazione della domanda è necessario che tali imprese presentino ulteriori requisiti specificati nel bando).

Il bando prevede la concessione di un’agevolazione in conto capitale nell’ambito del de minimis del valore massimo di € 140.000. L’entità dell’agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. Il limite è elevato, invece, al 100% per le imprese costituite a seguito di operazione di spin-off universitari/accademici.
Per quanto riguarda le Spese ammissibili, il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato.
Il bando specifica dettagliatamente la tipologia di servizi per i quali si può richiedere l’agevolazione, suddividendoli per area di servizio e per sotto – servizi. Le aree di servizio individuate sono le seguenti: industrializzazione e ingegnerizzazione; organizzazione e sviluppo; trasferimento tecnologico.
Non sono ammesse le spese fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente a quella di presentazione telematica della domanda di ammissione.
Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 6 ottobre 2015, accedendo al portale di Invitalia (www.invitalia.it) attraverso cui le imprese dovranno compilare un project plan on line. Al termine della procedura di compilazione del project plan verrà rilasciato un protocollo elettronico. Il project plan dovrà essere presentato entro 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico a Invitalia esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo brevettiplus@pec.invitalia.it.
Il project plan deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti sono finalizzati al raggiungimento di risultati coerenti con la strategia descritta.
Le imprese che hanno già presentato domanda per il primo bando (avviso pubblico del 3 agosto 2011) e per le quali Invitalia non ha ancora concluso il procedimento istruttorio, possono richiedere il passaggio al nuovo bando.


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