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Il premio Giovani Imprese 2014 venerdì sera a Bologna
L’INNOVAZIONE È MADE IN BO
ECCO LE GIOVANI IMPRESE SUL PODIO
Sessanta le realtà imprenditoriali e artigiane in gara
per il diciottesimo Premio Giovani Imprese promosso da Cna Giovani Imprenditori Bologna
Sei categorie per sei riconoscimenti più un premio speciale, ecco i vincitori:
Crete pièce unique (impresa digitale), FGC Loft falegnameria (impresa green),
Housatonic (nuovi luoghi e modi di lavorare), Santi Cashmere (startup e restart),
LaB-Libera arte della birra (food & beverage) e Carolina Wyser (internazionalizzazione). Premio speciale impresa innovativa assegnato da il Resto del Carlino a Map2app.
Si è concluso venerdì 12 dicembre il viaggio nella giovane imprenditoria intrapreso nel febbraio 2014 con Made In BO, la serie di incontri promossa da CNA Giovani Imprenditori Bologna che ha raccontato oltre 60 storie imprenditoriali di eccellenza e coinvolto più di 1200 partecipanti. A questo link il videoracconto.
Le miglio realtà artigiane e imprenditoriali del territorio sono salite sul podio del Premio Giovani Imprese 2014 giunto alla sua diciottesima edizione. Sei categorie per sei riconoscimenti, oltre al premio speciale impresa innovativa assegnato da il Resto del Carlino. I vincitori: per la categoria impresa digitale Crete pièce unique, per la categoria impresa green FGC Loft falegnameria, per la categoria nuovi luoghi e modi di lavorare Housatonic, per la categoria startup e restart Santi Cashmere, per la categoria food & beverage LaB-Libera arte della birra e per la categoria internazionalizzazione d’impresa Carolina Wyser. Premio speciale impresa innovativa assegnato da Il Resto del Carlino a Map2app.
Ospiti nella cornice del Centro Anziani Costa, scelto come luogo simbolo, ponte tra due generazioni: il presidente nazionale di CNA Giovani Imprenditori Stefania Milo, il segretario di CNA Bologna Massimo Ferrante, l’assessore all’Economia e al Turismo del Comune di Bologna Matteo Lepore e l’imprenditore Giorgio Tabellini, presidente del Gruppo Pei. Insieme a Giampaolo Colletti, Presidente Cna Giovani imprenditori di Bologna, che ha condotto l'iniziativa.
"Per tutto il 2014 - ha spiegato Colletti - Made in BO ha raccontato le migliori aziende del territorio, le ha portate a confrontarsi con ospiti d’eccezione creando comunità e sensibilizzando sul tema del fare impresa attraverso le leve della condivisione tipiche della cultura digitale".
L’iniziativa è stata promossa da CNA Giovani Imprenditori Bologna con il contributo della Camera di Commercio di Bologna e di Emil Banca, la media partnership di QN - il Resto del Carlino e la partnership di Alce Nero, Rena, Wwworkers.it e Shift. Maggiori informazioni su www.bo.cna.it/madeinbo
Durante la serata è stato condotto un sondaggio "in diretta" tra il centinaio di giovani imprenditori presenti in sala. Da questo sondaggio è emerso che il 47% dei giovani ha fatto l'imprenditore per scelta, solo il 25% per necessità. Che i due ostacoli al fare impresa per il 34% è la burocrazia e il 31% la tassazione; che l'aspetto più positivo per i giovani imprenditori è creare networking con altri colleghi (54%); che il settore prevalente di appartenenza è quello dei servizi (56%), seguito dal terziario avanzato (19%) e dal manifatturiero (13%). Le parole chiave più gettonate dai giovani sono innovazione e creatività, come sintesi del loro fare impresa.
"Fare networking è una modalità che consente di essere grandi, senza stravolgere l'essenza della propria impresa. È importante che sia emerso dal sondaggio" ha commentato Stefania Milo, Presidente nazionale dei giovani imprenditori Cna.
"La crisi non ha portato solo ad una diminuzione di fatturato - ha aggiunto il segretario Cna Bologna Massimo Ferrante - ma anche alla necessità di cambiare le dinamiche con cui le aziende si pongono sul mercato. Non basta più il saper fare, occorre convincere il mercato. La consulenza quindi diventa strategica per le aziende più giovani e Cna è in grado di proporla".
"Mettersi in rete può sembrare un concetto abusato - ha affermato il vicedirettore de il Resto del Carlino Massimo Gagliardi - in realtà ha molto senso, soprattutto quando una piccola azienda appena avviata ha poco capitale a disposizione".
"La pubblica amministrazione - ha concluso l'assessore all'economia del Comune di Bologna Matteo Lepore - deve essere un driver per lo sviluppo, non deve solo essere un soggetto che concede autorizzazioni".
VINCITORI DEL PREMIO GIOVANI IMPRESE 2014
Per la categoria impresa digitale: Crete pièce unique
CRETE - Pièce Unique, la ceramica “su misura”
In via San Felice chi entra può vedere il lavoro degli artisti dall’idea fino alla produzione finale
La ceramica come oggetto d'uso, in un nuovo spazio che propone originalità e qualità. CRETE – Piéce Unique è specializzato nelle arti applicate, i quattro soci sono partiti nell’ex Ghetto di Bologna, adesso si sono trasferiti in un nuovo spazio in via San Felice dove chi entra può vedere il lavoro degli artisti dall’idea fino alla produzione finale del manufatto. Specializzati nella ceramica, ma anche nel gioiello e in altri materiali, collaborano con molti designer, se un creativo ha un’idea originale entra a CRETE e gli viene realizzata l’opera su misura. CRETE lavora molto coi social network, da Facebook soprattutto per pubblicizzare gli eventi, a Instagram, fino al loro sito che è un vero e proprio blog con le ultime novità proposte.
Per la categoria impresa green: FGC Loft falegnameria
FGC Loft, la creatività del legno
Laboratorio di falegnameria dove si fondono artigianalità, tecnologia, sostenibilità e design
Giuseppe, Isabella e Clemente hanno deciso di seguire la passione della famiglia per la lavorazione del legno. Oggi FCG Loft è un laboratorio di creatività dove si fondono metodi artigianali e nuove tecnologie con un occhio sempre attento al risparmio energetico. FGC nasce nel 2006 dalla passione di un’intera famiglia per la lavorazione del legno. FGC offre prodotti su misura, in grado di trasformare gli interni in ambienti assolutamente personali. Il team di FGC offre consulenza, progettazione, realizzazione e montaggio di ogni tipo di arredo, affiancando e guidando il cliente passo dopo passo fino al risultato finale, e assecondando e supportando l’inventiva e la creatività di architetti e studi di progettazione.
Per la categoria nuovi luoghi e modi di lavorare: Housatonic
Con Housatonic la riunione è attraente
Facilita incontri e riunioni traducendo le parole in concetti visivi, illustrazioni originali, grafiche attraenti
Stravolgere le logiche di lavoro. Non una struttura gerarchica ma un team orizzontale, non un ufficio ma un open space che ogni mese cambia forma per cambiare prospettiva, stimolare la creatività, la contaminazione e la nascita di nuove idee. Housatonic facilita la trascrizione visuale di incontri, riunioni, conferenze, traducendo le parole in concetti visivi, illustrazioni originali e grafiche attraenti, per aiutarne la comprensione e la memorizzazione. Spiegano concetti complessi attraverso disegni, illustrazioni e parole, realizzati dal vivo durante l'esposizione o registrati in un video. Attraverso la visualizzazione supportano la comprensione dei concetti chiave, catturati graficamente e tradotti in appunti visivi, durante presentazioni, eventi e discussioni.
Per la categoria startup e restart: Santi Cashmere
Maglificio Santi, gli artisti del cashmere
Due fratelli hanno portato avanti il sapere della madre tessendo maglie con macchine a mano
Due fratelli hanno deciso di portare avanti il sapere artigianale della madre che negli anni ’60 in un piccolo paese dell’appennino Tosco-Emiliano tesseva maglie con macchine a mano. Oggi Leonardo e Sabrina realizzano capi in puro cashmere di alta qualità ancora con telai in legno e macchine manuali. Maglificio Santi Cashmere crea, per la moda femminile e maschile, maglieria artigianale di qualità, accompagnata da una serie di accessori quali sciarpe, guanti, copri capo, plaid. Tutti fatti con macchine a mano che consente loro di produrre capi su misura. Lavorano prevalentemente sul su misura e stanno riportando in auge vecchie lavorazioni innestando innovazione sui modelli e sulle declinazioni su prodotti diversi.
Per la categoria food & beverage: LaB-Libera arte della birra
Lab, la cultura della birra
Punto di riferimento per la birra artigianale, offre esperienza e assistenza su questo prodotto
Roberto e Gianfranco hanno trasformato la loro passione per la birra in un lavoro. LaB-Libera arte della Birra oggi a Bologna è un punto di riferimento specializzato per la birra artigianale e di qualità. Dai marchi noti ai prodotti meno conosciuti provenienti dalle realtà brassicole italiane e del territorio. Libera Arte della Birra non vende solo birra, ma offre esperienza, assistenza, e conoscenza delle birre di qualità, italiane e internazionali, che propone. Libera Arte della Birra non impone vincoli di dipendenza, ma offre un rapporto libero con il rivenditore o il gestore di locale che si basi sulla fiducia e sullo scambio di conoscenza del prodotto e degli impianti, sull’aggiornamento delle novità e delle caratteristiche di ogni birrificio proposto. L’obiettivo di L.A.B. è creare una rete di diffusione libera della cultura della birra artigianale, della birra di qualità, e del bere bene.
Per la categoria internazionalizzazione d’impresa: Carolina Wyser
Carolina Wyser, i talenti del Made in Italy
Carolina Ricci è la giovane manager che esporta moda in tutto il mondo
25 anni all’anagrafe e da 2 fondatrice e general manager di un’azienda che esporta in Asia, Turchia, Taiwan, Libano e Portogallo. Carolina è cresciuta respirando moda e design grazie ai genitori esperti del settore. Oggi con Carolina Wyser riunisce i migliori talenti italiani per creare denim interamente made in Italy, pezzi unici realizzati con particolari processi di lavorazione, capi emozionali, tele sulle quali dare vita all’estro e alla creatività italiane. Nato dall’amore per il denim e la produzione Made in Italy, il brand Carolina Wyser viene creato nel 2012 come espressione di un nuovo modo di concepire il denim partendo da una visione internazionale e sviluppandosi attraverso un percorso emozionale che dall’idea al prodotto finito è interamente realizzato in Italia, attraverso la maestria di un esclusivo ventaglio di fornitori, ottenendo risultati ottimali per ogni lavaggio, stampa e lavorazione. Carolina Ricci cresce respirando moda e design: entrambi i genitori sono esperti del settore e da loro percepisce un continuo stimolo creativo. Carolina è una ragazza cosmopolita fortemente convinta del valore del Made in Italy e su questo vuole basare la sua forza: visione internazionale su basi e know-how italiani. Dalle sue abilità unite alla maestria di persone esperte di cui ha saputo circondarsi, nasce il progetto Carolina Wyser.
Premio speciale impresa innovativa assegnato da il Resto del Carlino a: Map2app
Map2app, applicazioni per il turismo
Consentono di creare facilmente app turistiche, in 2 anni realizzate 500, scaricate un milione di volte
La promozione del made in Italy passa anche attraverso dispositivi mobili e app. Pietro, Simone e Michele hanno fondato Map2app e grazie a loro oggi chiunque può creare app turistiche senza la necessità di alcuna competenza tecnica. Facilità d’uso, economicità e indipendenza nel modificare e aggiungere contenuti li hanno portati in 2 anni a 500 app scaricate più di un milione di volte in Italia, Europa, Sud Africa e Nord America. Map2app è uno strumento semplice e veloce che permette di creare in piena autonomia applicazioni mobile relative alla promozione del territorio per dispositivi Iphone, Android e HTML5. Non serve avere alcuna competenza tecnica, è sufficiente seguire una semplice guida, la piattaforma è studiata per editori, non per ingegneri. Per iniziare a creare l’applicazione serve soltanto un contenuto di qualità, una bella destinazione da promuovere (come ad esempio città, ma anche un festival, un museo, un catalogo di ricette,…tutto!) e tutta la tua immaginazione. In poche ore è possibile creare una applicazione professionale per dispositivi iPhone, Android e compatibili HTML5. Map2app ha la sua sede legale a San Francisco.
Responsabile Ufficio Comunicazione
- Maurizio Collina
- m.collina@bo.cna.it
