Sistri, Cna: “Nuovo sistema specchio del precedente. Siamo delusi”

Sistri, Cna: “Nuovo sistema specchio del precedente. Siamo delusi”

“Stessi dispositivi Usb, stesse black box, stessi contributi annuali, dovuti a prescindere dall’effettiva operatività del sistema, ancora procedure complesse e onerose: il nuovo Sistri, insomma, al momento è lo specchio del precedente. Rimangono l’impegno a intervenire e le promesse di semplificazione e riduzione dei costi. Tutto rinviato però a decreti successivi”. Lo si legge in un comunicato della Cna.

“Le aspettative hanno riservato,  anche questa volta, un’amara delusione – prosegue la nota - La riduzione dei contributi era stata infatti garantita ufficialmente, in risposta a una interrogazione parlamentare, dal sottosegretario Silvia Velo già per quest’anno per poi essere smentita a ridosso della scadenza del 30 aprile.

Per ora niente di fatto, dunque, e solo dopo la conclusione delle procedure di affidamento del sistema a un nuovo gestore e le eventuali semplificazioni le imprese potranno sperare in un alleggerimento, almeno parziale, dei costi inutili e sproporzionati che sostengono ormai dal 2010 per un ammontare di circa 170 milioni di euro.

Per giunta, nel frattempo le procedure, comprensive di incongruenze e malfunzionamenti, rimangono le medesime. Su alcuni aspetti, anzi, il nuovo regolamento è addirittura peggiorativo”.

“Insomma, non ci rimane che auspicare – conclude il comunicato della CNA - un miracolo dal futuro concessionario, quando verrà individuato, che stravolga il Sistri attuale e definisca un sistema di tracciabilità in grado di recepire le promesse di semplificazione che, oggi, possiamo solo leggere sulla carta”.

Si ricorda che per il 2016 è stato confermato lo slittamento fino al 31/12/2016 dell'applicazione del "doppio regime" e delle sanzioni per la violazione delle regole di funzionamento del Sistri. Questo significa che fino a tale data rimarrà l'obbligo di utilizzare i formulari, il registro di carico e scarico dei rifiuti e di presentare il MUD e si applicheranno solo le sanzioni riguardanti la gestione non corretta di formulari, registri e MUD. E’ stato altresì confermato l’obbligo di iscrizione al Sistri e al pagamento del relativo contributo, per il quale restano inoltre applicabili le sanzioni relative che però, in sede di conversione in legge, sono state ridotte del 50% fino al 31/12/2016.”


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