Tfr in busta paga e incentivi assunzioni

Tfr in busta paga e incentivi assunzioni

TFR in busta paga.

La nuova “quota integrativa della retribuzione” (Qu.I.R.) è l’istituto introdotto dalla legge di stabilità 2015 per consentire, dal prossimo 3 aprile, ai lavoratori dipendenti di richiedere l’erogazione della quota di TFR mensilmente maturata. La procedura di liquidazione della Qu.I.R. è subordinata alla presentazione da parte del lavoratore di un’apposita istanza d’accesso, formalizzata per iscritto. A tal fine, il decreto ha predisposto uno specifico modello (allegato al decreto) per presentare la richiesta al datore di lavoro, che sarà operativa dal mese successivo a quello di formalizzazione dell’istanza. Ai datori di lavoro che sono riconosciuti benefici fiscali e contributivi.
I datori di lavoro con meno di 50 dipendenti potranno affrontare tale erogazione aggiuntiva ricorrendo a un finanziamento con un istituto bancario, il quale non potrà applicare, nei confronti delle somme oggetto di finanziamento, tassi comprensivi di ogni eventuale onere, di valore superiore al tasso di rivalutazione del TFR.
I datori di lavoro che dovessero accedere a una provvista finanziaria per la liquidazione della Qu.I.R., corrispondono tale somma con un differimento di tre mesi.

Incentivi alle assunzioni.

Attenzione a chi le propone. Nel corso del 2015 saranno disponibili diversi strumenti per incentivare le assunzioni, derivanti da normative diverse e non sempre coordinate. Riassumiamo di seguito i principali incentivi:

•             Bonus assunzioni: i datori di lavoro che assumono lavoratori a tempo indeterminato dall’1/1 al 31/12/2015, potranno beneficiare di un esonero contributivo di tre anni, per un massimo di 8060 € all’anno; purché il lavoratore, nei sei mesi precedenti, non abbia svolto lavoro dipendente a tempo indeterminato, abbia già dato diritto a un altro datore di lavoro di accedere al bonus e, nei tre mesi antecedenti, non abbia svolto attività lavorativa a tempo indeterminato con il datori del lavoro che accederebbe al bonus.

•             Garanzia Giovani: il programma Garanzia Giovani La “Garanzia Giovani” (Youth Guarantee) è un programma europeo realizzato allo scopo di favorire l'occupabilità e l'avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. I giovani fino a 29 anni potranno aderire sino al 31 dicembre 2015 registrandosi sul sito portale del Ministero del Lavoro, oppure sul portale regionale https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it/MyPortal/ o presso i centri per l’impiego. Per le imprese interessate a instaurare un rapporto con figure rientranti all’interno di Garanzia Giovani, sarà possibile beneficiare dei seguenti strumenti:

  • Sostegno all’inserimento lavorativo in particolare attraverso un contratto di apprendistato. Per i giovani dai 15 ai 29 anni, Alle imprese che assumono giovani con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale e di apprendistato per l’alta formazione e la ricerca (le due tipologie di contratto in cui la componente formativa è più rilevante) la Regione riconosce incentivi pari rispettivamente a 3 mila e 6 mila euro.
  • Bonus occupazionale. Per promuovere l’inserimento occupazionale dei giovani fino a 29 anni, sono stati previsti incentivi alle imprese che assumono, di entità variabile dai 1500 ai 6000 euro.
  • Tirocini: le imprese che ospitano tirocinanti (di massimo 29 anni) per un periodo massimo di 6 mesi, l’indennità di partecipazione (450 euro) è finanziata per 2/3 dalla Garanzia Giovani,

Un’attenzione particolare deve essere rivolta agli enti che propongono di assumere lavoratori, beneficiando di incentivi simili a quelli sopra descritti, ma con contratti di somministrazione o altre formule parasubordinate; in questi casi suggeriamo di rivolgersi alle sedi Cna per una verifica della correttezza della proposta ricevuta e per valutare la relativa praticabilità.


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