Cna aprirà uno “Sportello Sicurezza” al Navile

Cna aprirà uno “Sportello Sicurezza” al Navile

Il Segretario Cinzia Barbieri: “Ascolterà le segnalazioni delle aziende,
le girerà alle forze dell’ordine, sosterrà le imprese
grazie a convenzioni con assicurazioni, istituti di sorveglianza e riparatori”

Uno “Sportello sicurezza Cna” per le imprese della zona Navile. E’ quello che sta realizzando la Cna di Bologna per dare una risposta alle aziende del quartiere che in questi mesi stanno subendo furti e vandalismi. Più in generale per dare ascolto, sostegno e opportunità a tutte le imprese che stanno lamentando una situazione di profonda insicurezza nella zona e che le potrebbe anche spingere a lasciare quel territorio.

“Certamente un aumento delle forze dell’ordine al Navile per il controllo del territorio, richiesta dal Comune e concessa da Prefettura e Governo, è una soluzione importante – spiega Cinzia Barbieri, Segretario Cna Bologna -. E’ una richiesta avanzata da tempo dalle imprese e dalle associazioni ed è positivo che venga messa in pratica. Però il timore è che questa sia una soluzione emergenziale, che potrebbe non durare per sempre. Per questo oltre a chiedere che la presenza delle forze dell’ordine sia continua, come Cna vogliamo realizzare un progetto concreto che sappia ascoltare e sostenere le aziende del Navile”.

“Lo ‘Sportello sicurezza’ – prosegue Cinzia Barbieri – che stiamo allestendo e sarà attivato fra pochi giorni, prevede innanzitutto la possibilità per le imprese di segnalare sia fatti concreti di danneggiamento subìto, ma anche segnalazioni di situazioni pericolose che possono maturare in zona. Segnalazioni che Cna girerà immediatamente alle forze dell’ordine, così come sta già avvenendo per lo sportello contro l’abusivismo avviato lo scorso anno da Cna. In questo modo le aziende, senza essere esposte in prima persona, potranno diventare preziose antenne per segnalare situazioni di microcriminalità e aiutare le forze dell’ordine ad intervenire con efficacia”.

“Ma lo ‘Sportello’ avrà anche altre funzioni – continua Cinzia Barbieri -. Cna infatti attiverà convenzioni con assicurazioni, istituti di vigilanza, aziende che installano strumenti di  videosorveglianza, artigiani che intervengono a riparare serrande, vetrine e mobili danneggiati. In questo modo da un lato le aziende potranno ‘proteggersi’ spendendo di meno, dall’altro nella malaugurata ipotesi che il danno o il furto sia avvenuto, potranno spendere di meno nelle riparazioni necessarie. Infine, rivolgendosi allo sportello, le aziende potranno avere tutte le informazioni necessarie per accedere ai finanziamenti pubblici per gli interventi sulla sicurezza, come ad esempio il fondo di 300.000 euro che a breve la Camera di Commercio stanzierà”.

“Sicurezza significa certamente protezione del territorio – conclude Barbieri – ma anche la creazione di una situazione sociale favorevole che eviti la diffusione della microcriminalità. In poche parole la programmazione di eventi ed iniziative sul territorio, che vedano Cna e le sue imprese protagoniste, che rendano vivo il quartiere e coinvolgano i cittadini. Lo sportello e la programmazione delle iniziative partirà al Navile, ma visto che gli stessi problemi riguardano altri quartieri bolognesi, potrà essere estesa anche in altre sedi bolognesi Cna”.

Attualmente al Navile sono in attività circa 4.500 aziende di cui un terzo artigiane. Domani una delegazione della Cna, col Presidente Cna Navile Antonio Gramuglia, parteciperà all’incontro con le Istituzioni.


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