Bologna prima per qualità della vita, segnale di speranza per il 2021

Bologna prima per qualità della vita, segnale di speranza per il 2021

“In un anno così difficile e complicato, vedere che Bologna è la prima città in Italia per la qualità della vita nella classifica del Sole 24 Ore, è un segnale di grande speranza per il 2021 – commenta Claudio Pazzaglia, Direttore Cna Bologna -. Crediamo che le imprese, e in particolare quelle piccole che rappresentano la stragrande maggioranza, abbiano avuto un ruolo molto significativo nel raggiungere questo primato”.

 

“Bologna – prosegue Claudio Pazzaglia – è prima come livello di ricchezza e di consumi, quarta in affari e lavoro, seconda in ambiente e servizi, terza in cultura e tempo libero. Sono tutti ambiti in cui l’impresa è protagonista: nell’eccellenza dei prodotti che mette sul mercato, nei servizi che offre compresi quelli culturali e del tempo libero, nel mantenere elevato il livello dell’occupazione garantendo ricchezza e capacità di acquisto da parte dei consumatori”.

 

“Vorremmo che questo primato fosse confermato anche il prossimo anno – conclude Claudio Pazzaglia –. Perché questo avvenga dunque occorre che la piccola impresa e artigianato abbiano quel sostegno di cui necessitano e che col Covid è diventato ancora più pressante, anche a livello locale: moratorie fiscali, moratorie dagli istituti di credito, sburocratizzazione della pubblica amministrazione puntando forte sul digitale, appalti a misura anche di imprese di piccole dimensioni, queste sono le priorità”.


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