Entro l’1 maggio i produttori e mandatari di dispositivi medici su misura devono trasmettere i propri dati [...]
Le imprese "minori", ossia le imprese che applicano il regime di contabilità semplificata secondo il principio di cassa, in presenza di interventi che danno diritto alle agevolazioni fiscali di cui al Bonus Ristrutturazione ed Ecobonus, devono effettuare i relativi pagamenti mediante lo specifico bonifico sul quale gli intermediari finanziari applicano la ritenuta d'acconto in fase di accredito.
Questo è stato l'inaspettato chiarimento fornito dall'Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi, a seguito di risposta ad interpello.
Pertanto, per le imprese minori, benché siano titolari di reddito d'impresa, ai fini del momento di fruizione delle detrazioni fiscali rileva il pagamento delle spese da effettuarsi secondo le corrette modalità (bonifico assoggettato a ritenuta d'acconto).
L'Agenzia sottolinea anche che le conclusioni di cui sopra valgono pure per quelle imprese minori che hanno optato per il c.d. "metodo del registrato" sempre nell'ambito del regime di cassa.
In conclusione, solo le imprese in contabilità ordinaria fruiscono dei bonus fiscali secondo il principio di competenza indipendentemente dall'effettivo esborso finanziario, nonché dalle modalità di pagamento, che restano libere.
Resta da capire se gli eventuali comportamenti tenuti dalle imprese minori, prima dei chiarimenti in commento, siano sanzionabili o, come auspicabile, non lo siano.
Si allega la risposta n. 46 del 22/10/2018 dell’Agenzia delle Entrate
ALLEGATI
Risposta AE n.46 - 2018Responsabile Ufficio Comunicazione
- Maurizio Collina
- m.collina@bo.cna.it
