Chi sta valutando investimenti per ridurre i consumi energetici della propria attività e/o del proprio capannone ha tempo fino al 15 Ottobre 2017 per presentare domanda di finanziamento al Fondo Energia.

Si tratta di un fondo multiscopo di finanza agevolata a compartecipazione privata, costituito con delibera di Giunta regionale  n. 791 del 30 maggio 2016 e modificato con delibera n.  1537 del 26 settembre 2016, che intende sostenere gli interventi di green economy, volti a favorire processi di efficientamento energetico nelle imprese e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili al fine di aumentarne la competitività.

I destinatari dei contributi sono rappresentati dalle imprese, in forma singola o associata, dalle società d’area, dai soggetti gestori di aree produttive e dalle Esco per gli interventi ammissibili a favore delle imprese.

Sono ammesse le seguenti tipologie di spese:

  •  Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
  •  Acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
  •  Acquisizione di software e licenze;
  •  Consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento;
  •  Spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 25.000 € ad un massimo di 500.000 €. È finanziabile il 100% del progetto presentato.

L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

  • Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
  • Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%).

Oltre al finanziamento a tasso agevolato sugli investimenti, il Fondo prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, fino ad un massimo del 12,5% della quota pubblica di finanziamento, per le spese tecniche (diagnosi e progettazione). La realizzazione della diagnosi è prerogativa per poter presentare domanda.

A supporto delle proprie imprese interessate a cogliere queste opportunità per ridurre i propri consumi di energia e conseguentemente abbassare i costi di esercizio, CNA ha strutturato un servizio integrato in grado di dare assistenza alle imprese in tutte le fasi connesse al processo: dalle valutazioni iniziali per individuare i margini di efficientamento e riduzione dei costi, dal monitoraggio dei consumi alla fornitura di un servizio di gestione energetica, alla progettazione, realizzazione e manutenzione degli interventi, fino alla ricerca e ottenimento di finanziamenti o contributi.

L’integrazione tra le competenze delle proprie società di sistema e quelle degli operatori del Club Eccellenza Energetica di CNA permette infatti di coprire tutte le esigenze e di dare un supporto organizzato e continuativo in grado di garantire il miglior risultato.

Per maggiori informazioni contattare: Carlotta Ranieri – info@cnaenergia.it


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