Terra snc, il panino d’autore è preparato dallo chef

Comuni-Chiamo srl, dialogo più semplice tra pubbliche amministrazioni e cittadini

Martinodesign, arredo ecodesign recuperando oggetti dimenticati

PAMPHILE di Giulia Ciuoli, dal telaio manuale all’e-commerce

UBM Bologna di Sartori Pierpaolo, il corriere consegna in bicicletta

Giovani imprenditori che hanno ideato e realizzato progetti innovativi, in particolare nell’ambito della “Green economy” e della tecnologia. Sono cinque le aziende bolognesi a cui va il Premio Giovani Imprese 2012 di Cna Giovani Imprenditori di Bologna, giunto alla sua sedicesima edizione. Ecco le aziende premiate:

-Terra snc. Amore per il gusto e la tradizione nostrana sono le parole d’ordine della rivendita alimentare Terra di via Nazario Sauro. Una bottega del gusto, rivendita di prodotti soprattutto italiani e di difficile reperibilità. Dove si possono acquistare panini d’autore preparati al momento da uno chef dietro al bancone dei salumi. Una nuova proposta dell’attuale tendenza take away. (Guarda il video su Youtube)

-Comuni-Chiamo srl. Il cittadino segnala un problema, ad esempio una buca stradale, la piattaforma aggrega le segnalazioni simili, avvisa gli abitanti dell’inizio dei lavori, li informa quando sono conclusi. Così il dialogo tra amministrazione pubblica e cittadino funziona meglio. Grazie al software della start up Comuni-Chiamo, nata dall’intraprendenza di quattro giovani. (Guarda il video su Youtube)

-Martinodesign. Un laboratorio di architettura nell’ex ghetto di Bologna che crea prodotti di design e di ecodesign per l’arredamento, recuperando oggetti dimenticati e consigliando originali proposte per l’arredo. Realizzano pezzi unici, nati dal recupero di materiali anche riciclati. E così una vecchia voliera può diventare una lampada di design. (Guarda il video su Youtube)

-PAMPHILE di Giulia Ciuoli. Giulia è una tessitrice, textile designer ed ecodesigner toscana che nel 2012 da Siena si è trasferita in via Santo Stefano a Bologna. Lavora con un telaio a licci, ideato nel medioevo e completamente manuale, col quale realizza un ricco catalogo di prodotti: coprispalla, scialli, scaldacollo, borse, plaid, tappeti, arazzi, cuscini. Che in futuro venderà anche con una piattaforma e-commerce. (Guarda il video su Youtube)

-UBM Bologna di Sartori Pierpaolo. Hanno fatto della passione per il ciclismo urbano un’attività imprenditoriale di successo. Gli Urban Bike Messengers dal 2010 offrono un servizio di corrieri in bicicletta sulle strade bolognesi. Con una media di 20-30 consegne al giorno, coprendo dai 50 agli 80 km al giorno, trasportando con le bici cargo anche oggetti fino a 50 chili. (Guarda il video su Youtube)

 

Le aziende premiate sono una luce in un contesto buio

In calo costante le nuove imprese bolognesi (-9% rispetto al 2011),

molte nascono per forzature dovute alla crisi

 

Il Premio Giovani Imprese di Cna è un riconoscimento alle nuove piccole e medie imprese bolognesi, un incoraggiamento alla creazione di impresa, pur a fronte della difficile situazione di crisi ed una testimonianza dell’alta professionalità giovanile.

Le cinque storie aziendali che Cna premia sono infatti una luce in un contesto economico davvero molto buio per l’economia in genere e per la nuova imprenditoria in particolare. Lo testimoniano i dati della Camera di Commercio relativi alle nuove imprese nate nel primo semestre del 2012, a prescindere dall’età del titolare: sono 3.442 le nuove aziende che hanno avviato l’attività in provincia di Bologna, il 9% in meno (-354 unità)  rispetto allo

stesso periodo dello scorso anno, addirittura il 16% in meno (-666 unità) rispetto al 2008, anno dal quale è partita la crisi che sta ancora colpendo l’economia mondiale. Questa è stata la progressione negli anni, sempre ragionando sul primo semestre: 4.108 neoimprese nel 2008, 3.743 nel 2010, 3.796 nel 2011, 3.442 nel 2012. Dunque una diminuzione progressiva negli anni.

Se si focalizza questo dato solo sulle nuove imprese in cui il titolare è un giovane con meno di 35 anni, nel primo semestre ne sono nate 958, mentre ne sono cessate 443 con titolare un giovane imprenditore. Il saldo dunque è positivo (+515), ma resta il fatto che una su due non ce la fa a resistere sul mercato. Le neoimprese con titolare giovane sotto i 35 anni costituiscono il 7% circa del totale delle imprese in attività in provincia di Bologna e il 28% di quelle che hanno avviato l’attività nel primo semestre del 2012.

Cna ha poi rilevato come negli ultimi anni molte neoimprese siano nate per forzature: crisi aziendali, ristrutturazioni, mutazioni societarie che hanno spinto per necessità alla creazione di un’impresa. Inoltre molte persone colpite dalla crisi si sono messe in gioco scommettendo sulla scelta di fare impresa, ma senza avere una vera e propria idea imprenditoriale. Imprese che dopo poco tempo hanno chiuso. Insomma uno degli effetti della crisi è anche un progressivo deterioramento del tessuto imprenditoriale.

Il lavoro della Cna si è concentrato proprio su questo problema, cercando di sostenere e valorizzare la professionalità degli imprenditori. Sono state 574 le neo-imprese nate nel 2012 grazie al supporto di Cna nella fase di avviamento dell’attività.

Ma quante probabilità di successo hanno le nuove imprese? A livello nazionale solo il 70% delle neoaziende riesce a superare i primi due anni di vita, quelli più difficili per un’impresa. A livello bolognese il dato è migliore, infatti l’81% delle neoimprese resta in attività dopo due anni. Il dato delle imprese associate alla Cna è ancora più incoraggiante, perché sale all’87%.

 

Per le giovani imprese Cna garantisce

miglior credito, formazione e networking

 

Focalizzando la lente d’ingrandimento su Cna Bologna, la sua giovane imprenditoria è attiva su tutti i settori produttivi. Crescono le iniziative aziendali più innovative e attente alle esigenze del mercato, ma è interessante sottolineare come si registri una leggera crescita nei settori tradizionali.

Cna Bologna associa oltre 5 mila aziende fondate e gestite da imprenditori con meno di 40 anni, che rappresentano il  22,66% del totale degli associati. Il giovane imprenditore è uomo per il 72% dei casi e donna per il restante 28%, dato quest’ultimo in crescita rispetto al 2011.

Esaminando i dati relativi all’età si registra un aumento, rispetto al 2011, della fascia imprenditoriale compresa fra i 18 e 30 anni (20%) e, similmente all’anno scorso, una concentrazione di giovani imprenditori nella fascia compresa fra i 31 e i 40 anni (80%). Per quanto riguarda la natura giuridica, si rileva che circa il 43% è costituito da imprese individuali, il 22% da società di capitali e oltre il 34% da società di persone.

Per quanto concerne i settori economici, i giovani imprenditori Cna sono maggiormente attivi nel settore delle costruzioni e della meccanica, in calo rispetto al 2011, e nel settore  dei servizi al cittadino, stabile rispetto all’anno scorso. Decrescono i giovani che operano nel settore dell’installazione e impianti ma si registra una positiva crescita nel settore alimentare, dei servizi alla persona, della moda e del terziario avanzato. Interessante è rilevare un lieve ma concreto aumento delle attività tradizionali e dell’artigianato artistico.

I dati anagrafici ci informano altresì che l’87,60% di giovani imprenditori è costituito da italiani e il 12,39%  da stranieri, quest’ultimo dato in leggero aumento rispetto al 2011.

Il gruppo giovani imprenditori di Bologna è impegnato nella organizzazione di progetti di formazione e consulenza per favorire l’avvio di impresa. Cna mette in campo strumenti e agevolazioni per sostenere soprattutto la fase di inizio della attività. Inoltre, il consorzio di garanzia al credito Unifidi di Cna fornisce una garanzia a copertura del prestito fino al 50% dell’importo per le nuove imprese.

Cna Giovani Imprenditori di Bologna lavora sulla diffusione della cultura di impresa presso le giovani generazioni con l’obiettivo di tramandare i mestieri artigiani, in chiave innovativa. Sperimenta e supporta le nuove realtà imprenditoriali, ponendo particolare attenzione al mondo del digitale, dell’autoproduzione, delle contaminazioni tra il design e la produzione manifatturiera. Organizzando iniziative di promozione e valorizzazione delle imprese.

Per competere oggi occorre riscoprire l’asset di fondo del Made in Italy: la capacità artigianale, fatta di vicinanza al cliente, di ascolto e personalizzazione. Un mix di attenzione allo sviluppo delle tecnologie, conoscenza profonda del mercato di riferimento, proattività, flessibilità e duttilità: caratteristiche che le migliori tra le nostre piccole imprese e i nuovi artigiani possiedono. Il Gruppo Giovani Imprenditori Cna organizza attività di networking per creare un ambiente favorevole allo scambio, allo sviluppo di idee condivise, alla creazioni di reti e di contaminazioni tra i settori.

Ha una propria pagina sul social Facebook:

http://www.facebook.com/CnaGiovaniImprenditoriBologna

luogo di diffusione delle attività, del pensiero e delle passioni dei giovani imprenditori Cna.. 


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