Legge di Bilancio, novità e agevolazioni per le imprese

Legge di Bilancio, novità e agevolazioni per le imprese

NOVITA’, AGEVOLAZIONI E INCENTIVI PROPOSTI PER LE IMPRESE
La legge di bilancio 2017 vale complessivamente 27 miliardi ed è tesa a rilanciare gli investimenti delle imprese, i consumi, a spingere la competitività e a dare maggior equità al prelievo fiscale.
Cna ha complessivamente apprezzato le misure previste dalla manovra tanto che alcune di esse erano richieste da anni dalla nostra associazione perché ritenute come possibili soluzioni per la ripresa della piccola e media impresa.
Si propone di seguito una breve illustrazione di alcune delle misure agevolative e incentivanti, dal punto di vista fiscale e finanziario, previste dalla Legge di Bilancio 2017.

IL REGIME DI CASSA
La Legge di Bilancio 2017 modifica il regime di contabilità semplificata introducendo, dal 1° gennaio 2017, il regime di cassa, in luogo di quello di competenza, per la determinazione del reddito di impresa sulla base dei ricavi percepiti (incassati) e delle spese sostenute (pagate).
Il nuovo regime si applica automaticamente a tutte le imprese che non abbiano l’obbligo della tenuta della contabilità ordinaria o che abbiano i requisiti per l’accesso al regime forfetario.
Il regime di contabilità semplificata con il criterio di cassa è vantaggioso perché consente di determinare il reddito sulla base del reddito realmente realizzato, dato dalla differenza tra ricavi incassati e spese sostenute, facendo sì che il prelievo fiscale coincida con le concrete disponibilità finanziarie.

IRI - IMPOSTA SUL REDDITO D IMPRESA
Tra le novità introdotte dalla manovra, di un certo rilievo vi è l’introduzione, per le imprese in contabilità ordinaria, dell’imposta sul reddito di impresa (IRI) che verrà applicata, con aliquota unica, autonoma e proporzionale del 24 %, sul reddito di impresa non prelevato, mentre viene riservata la più onerosa aliquota progressiva solamente alla parte di reddito d’impresa prelevato dall’imprenditore per soddisfare i propri bisogni personali.
La disposizione si pone l’obiettivo non solo di uniformare il trattamento fiscale, tra gli imprenditori individuali e le società personali con le società di capitale, ma anche di favorire la capitalizzazione delle imprese attraverso il reinvestimento degli utili.
L’opzione per la nuova modalità di tassazione andrà effettuata nel modello unico cui si riferisce il periodo di imposta (chi intende adottare il nuovo regime dal 2017 dovrà comunicare la scelta nel modello unico 2018) e sarà vincolante per 5 anni.

SUPER E IPERAMMORTAMENTO
La manovra proroga il superammortamento per gli investimenti realizzati entro il 31 Dicembre 2017 (o, ad alcune condizioni, entro il 30 Giugno 2018) e introduce l’iperammortamento per l’acquisto di impianti e macchinari ad alto contenuto tecnologico, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale (Industria 4.0).
In sintesi le imprese che investono nel 2017 possono beneficiare di una maggiorazione del costo dell’investimento del:
-              40 % per l’acquisto di beni materiali nuovi (esclusi mezzi di trasporto a deducibilità limitata e fabbricati)
-              150 % per l’acquisto di beni materiali nuovi atti a favorire processi di trasformazione e digitale in chiave Industria 4.0, come beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi
computerizzati, sistemi per l’assicurazione della qualità e dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento della sicurezza del posto di lavoro (i beni sono elencati nell’allegato A alla legge di bilancio)
-              40 % per l’acquisto di beni immateriali, come ad esempio i software, indicati nell’allegato B, idonei a interconnettere i beni di cui al punto precedente.

LA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI
La definizione agevolata prevista dall’art. 6 del decreto legge n. 193/2016, si applica alle somme riferite a carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016 e offre la possibilità ai contribuenti di ottenere il beneficio della cancellazione delle sanzioni e degli
interessi di mora dovuti sul debito residuo.  L’opportunità può essere colta anche da coloro che hanno in corso un piano di pagamento rateizzato o un contenzioso in corso con Equitalia.  La domanda dovrà essere presentata entro il 31 Marzo 2017. Entro il mese di Maggio Equitalia comunicherà il nuovo ammontare delle somme dovute, la scadenza delle eventuali rate e invierà i relativi bollettini di pagamento. Il pagamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione o in modo dilazionato, fino ad un massimo di 5 rate, da pagare tra il Luglio 2017 e il Settembre 2018.

ESTROMISSIONE AGEVOLATA BENI IMMOBILI DAL REGIME DI IMPRESA

Le imprese potranno, in modo fiscalmente agevolato, far uscire dal regime di impresa taluni tipi di beni. In particolare:
-              Le società di persone (escluse società semplici), e le società di capitali (escluse coop), potranno entro il 30 settembre 2017 decidere di assegnare o cedere ai soci beni immobili diversi da quelli strumentali per destinazione
-              L’imprenditore individuale entro il 31/5/2017 potrà optare per l’esclusione dall’impresa dei beni immobili strumentali con effetto a decorrere dal 01/01/2017.

SABATINI TER
La legge di bilancio 2017 proroga la legge Sabatini che prevede l’erogazione di contributi in conto interessi per l’abbattimento dei tassi su finanziamenti o leasing volti all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature nuove di fabbrica, hardware, software e tecnologie digitali.
Il finanziamento deve avere una durata massima di 5 anni e non può essere inferiore a 20.000,00 € o superiore a 2.000.000,00 €
Ogni obbligazione contrattuale che viene assunta sui beni acquistati deve essere successiva alla domanda di contributo, la quale può essere inviata, via pec, dal 2 Gennaio 2017 e fino al 31 Dicembre 2018, salvo esaurimento dei fondi disponibili (28 milioni per l’anno 2017, 84 milioni per il 2018, 112 milioni per ogni anno dal 2019 al 2021, 84 milioni per il 2022 e 28 milioni per il 2023).
Per gli investimenti coerenti con Industria 4.0 il contributo è maggiorato del 30 % rispetto alla misura massima stabilita dalla disciplina vigente.

CREDITO DI IMPOSTA IN RICERCA E SVILUPPO
Fino al 31 dicembre 2020 le imprese possono ottenere un credito di imposta per le spese che ammontino almeno a 30.000,00 inerenti agli investimenti in ricerca e sviluppo.
Il credito di imposta viene riconosciuto nella misura del 50 % delle spese sostenute per la ricerca e sviluppo in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti all’anno 2015. Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti.

PROROGA DETRAZIONI FISCALI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE
Vengono prorogate per il 2017 le detrazioni fiscali relative a:
Interventi di riqualificazione energetica degli edifici: il bonus 65% viene prorogato al 31/12/2017 e al 31/12/2021 per quanto riguarda gli interventi relativi a parti comuni condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.
Le altre principali novità riguardano i soli edifici condominiali e gli Istituti autonomi delle case popolari per i quali, in casi particolari, sono previste percentuali di detrazione maggiore (70% e 75%).
Interventi per il recupero del patrimonio edilizio residenziale: il bonus 50% viene prorogato al 31/12/2017.
Bonus mobili e grandi elettrodomestici: viene sostituita la norma istitutiva (art. 16, c. 2, D.L. 63/2013) specificando che la detrazione del 50% calcolata sulle spese sostenute nel 2017, per un massimo di 10.000 €, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici potrà essere fruita solo in riferimento ad interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale iniziati dal 01/01/2016.
Per maggiori informazioni rivolgiti alla tua sede territoriale Cna e a Serfina Bologna tel. 051-370107; info@serfina.net (per Legge Sabatini e credito di imposta per R&S).

 


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