Il 22 Novembre presso il comune di Castiglione dei Pepoli, il sindaco metropolitano Virginio Merola e il sindaco di Prato Matteo Biffoni hanno firmato il Protocollo di intesa per comuni politiche turistiche a partire dal rilancio della ferrovia Direttissima e dell'antica Via della Lana e della Seta. Cna presente ha presenziato all'incontro come unica associazione di categoria presente. 

L'obiettivo del protocollo è quello di operare in modo condiviso, organico ed integrato per la progettazione di azioni comuni ai due territori a partire dalla riscoperta di quello che li unisce:
- la Direttissima, infrastruttura storica che ha rappresentato in passato il collegamento principale tra Emilia e Toscana e che costituisce oggi il principale collegamento tra le due città e l'Appennino tosco-emiliano, cerniera e collegamento strategico tra sistemi ambientali omogenei, valori culturali comuni, identità storiche condivise
- l'itinerario della “ Via della lana e della seta” che che collegava i due versanti dell’Appennino già nell'età del Bronzo.

I punti principali del Protocollo

Turismo e cultura
La Città metropolitana di Bologna e il Comune di Prato convengono sull’esigenza di definire nei propri piani di promozione turistica percorsi di valorizzazione dei rispettivi patrimoni culturali ed ambientali, definendo prodotti turistici comuni a partire dall'itinerario di trekking Bologna-Prato “Via della lana e della seta”.

 Ferrovia “Direttissima”
La ferrovia “Direttissima” rappresenta il principale collegamento tra Prato e Bologna, ed è insieme l'infrastruttura che mette in connessione lungo tutto il percorso le due comunità territoriali. La progettualità, di concerto con le due Regioni, sarà finalizzata a definire i possibili efficientamenti della linea ed insieme costruire un sistema promozionale che, mediante il collegamento con il territorio attraversato dalla Direttissima, individui i prodotti turistici da valorizzare ed organizzare, metta in rete le risorse e le eccellenze turistiche, culturali, ambientali e produttive.

 Appennino
Prioritario promuovere lo sviluppo e il rilancio dell'Appennino attraverso progetti integrati, con l'obiettivo di contrastare lo spopolamento e garantire una fruizione sostenibile. La progettualità si concentrerà nella promozione ambientale, turistica e culturale dell'Appennino, individuando nella valorizzazione e potenziamento dei collegamenti quali sentieristica, ciclabili, ferrovia, viabilità slow, il perno per la promozione di una fruizione sostenibile.
Per concretizzare la progettualità condivisa, viene individuato come strumento operativo il Tavolo Prato-Bologna, coordinato congiuntamente dai due enti, luogo dinamico di confronto e coprogettazione, aperto ai soggetti che, a diverso titolo, operano sul territorio con azioni di promozione e valorizzazione.
Come prima azione attuativa del Protocollo verrà realizzata la segnaletica turistica specifica che sarà installata lungo tutto il tracciato del cammino “Bologna-Prato” ed una guida turistica cartografica relativa all’itinerario.

La via della lana e della seta, a piedi da Bologna a Prato  

Il percorso escursionistico collega Bologna, la città dei canali e dei filatoi, per secoli capitale della produzione di seta, a Prato, la città delle gore e delle gualchiere, distretto della lana e del tessile di rilevanza europea,  creando nuove opportunità per le comunità appenniniche, oltre che per i camminatori.

Possibile cammino di ritorno dalla Bologna-Firenze e ad esso parallelo, la Prato-Bologna offre un nuovo territorio da esplorare ricco di storie, personaggi e suggestioni da conoscere e scoprire attraversando valli e crinali che, da barriera, si trasformano in cerniera di collegamento tra le due regioni. 

 


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