Rinnovo del CCNL Edilizia

Rinnovo del CCNL Edilizia

Come comunicato con la nostra comunicazione del 11 maggio  2022- prot. n. 200/2022 es, CNA Costruzioni, insieme alle altre organizzazioni datoriali e Sindacali ha sottoscritto il rinnovo del CCNL Edilizia, che si applica alle imprese artigiane e alle piccole e medie imprese industriali dell’Edilizia e affini, scaduto il 30 gennaio del 2020 ed avrà validità sino al 30 settembre 2024.

 

La fase negoziale è stata caratterizzata da un contesto che vede il settore in una fase di crescita e centralità nelle dinamiche produttive, dovute alla forte spinta data dagli incentivi e alle ingenti risorse legate al PNRR.

 

Ciò nonostante viviamo ancora una fase di grande incertezza dovuta al perdurare della pandemia, all’aumento del costo delle materie prime, al conflitto Europeo che ci impongono una specifica attenzione nel monitoraggio di questi fattori.

 

Per quanto concerne l’accordo di rinnovo, che vi alleghiamo QUI>>>, al fine di far fronte alle diverse incertezze connesse ai potenziali mutamenti determinati dalle continue riforme legate agli incentivi ed alle molteplici perplessità per il futuro, sono state introdotte previsioni contrattuali per far fronte a tali criticità con il fine di contenere i costi a fronte di situazioni che potrebbero dimostrare un repentino mutamento dei risultati economici aziendali (riformulazione EVR-verifica aziendale).

 

Viene posta l’attenzione a temi i legati alla formazione e la sicurezza dei lavoratori e degli imprenditori, in tale direzione sono state declinate misure volte alla valorizzazione della figura dell’imprenditore artigiano e a meccanismi di premialità per le imprese virtuose.

 

Per quanto concerne l’orario di lavoro sono state introdotte norme di maggiore flessibilità nell’organizzazione dei tempi delle lavorazioni edili.

 

Molti aspetti del rinnovo valorizzano e investono la contrattazione di secondo livello che dovranno essere definiti a livello territoriale.

 

È stata rivendicata la necessità che gli elementi di definizione del FNAPE dovranno essere concordati attraverso un percorso ed un confronto tra tutte le parti sociali interessate, che tenga conto il più possibile delle risultanze e degli equilibri complessivi di tutti i sistemi che lo comporranno.

 

Infine è stata condivisa tra le parti firmatarie del CCNL l’opportunità di individuare in tempi rapidi una sede adeguata per i diversi fondi (SANEDIL, FORMEDIL, ecc).

 

 


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