“Tetti puliti”, progetto Cna per sostituire vecchie antenne tv

“Tetti puliti”, progetto Cna per sostituire vecchie antenne tv

Grande attenzione da parte degli operatori e dei media per l’innovativo progetto “Tetti puliti” presentato il 15 ottobre a Bologna da Cna Istallazione e Impianti nel corso di un convegno svoltosi nell’ambito della Fiera “All Digital – Smart Building” che prosegue in Fiera a Bologna fino a sabato 17 ottobre. 

Una vera e propria rivoluzione per il paesaggio urbano. E “una grandissima opportunità che – spiega Cna Installazione e Impianti – grazie alla fibra ottica porterà, insieme ad impianti a norma di legge, un miglioramento tangibile del decoro urbano, e quindi della bellezza delle nostre città”.

Per sviluppare il progetto di “rottamazione” e sostituzione delle superate ed anti estetiche antenne tv, Cna chiede che i Comuni diventino gli attori principali del processo assieme alle aziende addette allo smaltimento dei rifiuti, alle associazioni degli installatori e agli amministratori di condominio. La proposta della Cna prevede, infatti, che i Comuni concedano ai proprietari di impianti d’antenna, che decideranno di aderire all’iniziativa, una riduzione della Tares e di altri tributi comunali.

Intanto “Tetti puliti” avrà il su primo “banco di prova” a Roma dove a breve partirà la sperimentazione del progetto. Nella Capitale, il numero delle antenne da dismettere è consistente. Sono infatti circa 700mila gli utenti di servizi di telecomunicazione attraverso il canale terrestre (numero di nuclei familiari censiti dall’Istat) e considerando che alcuni di questi hanno più di un antenna, e che molte antenne inutilizzate non sono mai state rottamate, il totale è di circa un milione e 300mila antenne, alle quali vanno aggiunte circa 400mila parabole.


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