Studenti e chi cerca lavoro incontrano imprese che lo offrono. Al “Career Day” mercoledì 19 novembre
ven 14 nov 2025
Trenta imprese tutte interessate a reperire manodopera: la mattina incontreranno oltre 250 studenti delle classi finali di sette istituti superiori tecnici e professionali di tutta l’area metropolitana. Dopo gli incontri, si svolgeranno laboratori a cura delle imprese. Nel pomeriggio le trenta aziende avranno un colloquio con persone in cerca di occupazione. La giornata sarà conclusa dal convegno “Mismatch? Impresa possibile” con dirigenti CNA, istituzioni ed esperti del mondo del lavoro.
È il ricco programma della prima edizione del “Career Day – Io Scelgo Artigiano” che si svolgerà mercoledì 19 novembre dalle 9 alle 18.30 al Dumbo di via Casarini. Organizzato da CNA Bologna in collaborazione con Insieme per il lavoro, Agenzia Regionale per il Lavoro, CNA Formazione Emilia-Romagna. Col contributo della Camera di Commercio di Bologna e il sostegno di numerosi partner.
L’obiettivo del Career Day è quello di mettere in rete, facendoli dialogare: imprese, studenti e persone in cerca di occupazione. Favorendo così l’incontro tra chi offre lavoro, tra chi lo cerca e chi si sta creando un percorso per il lavoro del futuro. Così da contrastare quella distanza che ancora esiste tra esigenze delle aziende, aspirazioni degli studenti e competenze di chi è in cerca di occupazione.
Le imprese, nonostante un periodo non brillante per l’economia, stanno ancora cercando manodopera. Lo conferma la ricerca realizzata da CNA tra un campione di sue aziende appartenenti a tutti i settori: il 40% delle aziende dichiara di avere difficoltà a reperire manodopera. Con punte molto elevate in alcuni settori: nella produzione si sale al 60%, nell’edilizia al 50%. Un freno al reperimento di manodopera è legato al tema casa: costosa e difficile da trovare sia per chi lavora, sia per chi cerca un lavoro. Il 16% degli imprenditori però darebbe la sua disponibilità a farsi da garante col proprietario dell’abitazione del dipendente che deve pagare l’affitto.
Il programma del Career Day al Dumbo
Sulla piattaforma CNA si sceglie l’azienda da incontrare
Nella prima parte della giornata le trenta aziende del Career Day incontreranno oltre 250 studenti appartenenti a sette Istituti di tutta la Città Metropolitana: le Aldini Valeriani di Bologna, l’Istituto Archimede di San Giovanni in Persiceto, il Giordano Bruno di Budrio, il Keynes di Castel Maggiore, il Malpighi di Crevalcore, il Montessori Da Vinci di Porretta Terme e l’Ipsar Veronelli di Casalecchio.
Gli studenti possono “scegliere” le aziende con cui vogliono dialogare. Sul sito di CNA Bologna, infatti, gli studenti si possono registrare su una piattaforma e selezionare 3 imprese. Il colloquio durerà una decina di minuti. L’obiettivo per lo studente è conoscere realtà e mestieri che gli potrebbero interessare per un futuro da dipendente o da lavoratore autonomo e imprenditore. Per l’impresa un’occasione per raccontarsi e trovare nuove energie dai futuri diplomati e laureati.
Le 30 aziende, tutte con necessità di reperimento di manodopera, sono imprese della produzione (meccanica, chimica, legno, plastica, elettronica), autofficine, aziende alimentari e dell’impiantistica. Terminati gli incontri con gli studenti, partiranno i laboratori a cura delle imprese, che mostreranno le abilità richieste nei loro settori e le innovazioni tecnologiche. Ci saranno laboratori di comunicazione digitale, autocarrozzeria, artigianato artistico, meccanica, packaging, alimentazione.
Nel pomeriggio, il terzo “capitolo” della giornata prevede l’incontro tra le persone che sono in cerca di occupazione e le 30 imprese di “Io Scelgo Artigiano”. Anche in questo caso le persone si possono registrare sulla piattaforma del sito CNA Bologna e scegliere le imprese che giudicano più interessanti per le loro aspirazioni. Ogni incontro durerà 15 minuti.
Il Career Day si concluderà alle 17 col convegno “Mismatch? Impresa possibile. Strumenti per il lavoro e l’autoimprenditorialità”. Interverranno tra gli altri il Presidente della Camera di Commercio Valerio Veronesi, il Presidente di CNA Bologna Antonio Gramuglia, il Vicepresidente Paolo Lambertini, il Direttore generale Claudio Pazzaglia. Saranno presenti dirigenti dell’Università, del Comune, della Città Metropolitana, dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, di CNA Formazione Emilia-Romagna, la Direttrice del carcere di Bologna, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, l’Antoniano onlus, la Fondazione Super. Il convegno sarà dedicato all’insieme degli strumenti che CNA ha messo a sistema all’interno del Progetto “Io Scelgo Artigiano” per aiutare, sia nel breve che nel lungo periodo, gli imprenditori ad affrontare il problema della difficoltà di reperimento della manodopera.
Un dipendente su quattro ha il problema dell’abitazione
Un quarto di chi stava trovando lavoro ha rinunciato per la casa
Periodicamente CNA interroga le sue aziende sui temi che maggiormente riguardano l’attività delle imprese. Nonostante periodi di forte criticità economica, in particolare in settori strategici come quello della produzione, il reperimento della manodopera resta uno dei temi di più difficile soluzione. Il “Career Day – Io Scelgo Artigiano” non nasce a caso, ma è il progetto finale di un lungo percorso che CNA ha intrapreso da anni per affrontare la criticità espressa dalle imprese sulla difficoltà a trovare dipendenti.
Nella più recente indagine CNA Bologna, su un campione di 1000 imprese appartenenti a tutti i settori, quattro aziende su dieci confermano che reperire manodopera resta un problema. Il 25% ha difficoltà a reperire manodopera specializzata, il 12% manodopera sia specializzata che non, il 2% manodopera non specializzata.
Quali competenze cercano le aziende? Al 45% non interessa il livello di istruzione ma l’impegno del neoassunto ad imparare. Il 22% cerca diplomati che abbiano competenze nel settore. Al 6% non interessa il livello di istruzione, perché “lo/la formerò direttamente io”.
Uno dei temi forti emersi in queste settimane è la difficoltà per i dipendenti a trovare casa o a trovarne a costi accessibili. Questo problema rappresenta un ulteriore freno al reperimento di manodopera e alla possibilità per le persone di trovare un lavoro o conservarlo. Una conferma arriva dalle imprese intervistate: il 14% dei loro dipendenti sta avendo forti difficoltà a pagare l’affitto dell’abitazione, il 10% ha difficoltà a trovare un’abitazione vicino all’azienda o almeno facilmente raggiungibile. In sostanza un quarto dei loro dipendenti ha il problema casa.
Stesso discorso per chi è interessato a trovare lavoro: 18 imprese su 100 dicono di avere contattato persone che volevano venire a lavorare nella loro azienda ma hanno rinunciato per la difficoltà a pagare l’affitto. 10 imprese su 100 hanno dichiarato che persone interessate hanno rinunciato al lavoro per la difficoltà a trovare casa vicino all’azienda. In pratica un quarto degli aspiranti all’assunzione ha rinunciato per il problema casa.
Il 16% delle aziende ha dato la disponibilità a farsi da garante con il proprietario dell’abitazione del dipendente, se questo lo può agevolare. E il 2% è disposto a dare un contributo per ristrutturare un’abitazione purché venga assegnata ad un suo dipendente. In pratica circa un quinto delle aziende è disponibile ad intervenire in prima persona per risolvere il problema casa del dipendente.
Il 59% delle imprese si è dichiarato interessato ad ospitare stagisti e tirocinanti. Il 6% ad assumere “persone fragili” (disoccupati di lunga durata, carcerati, ex carcerati), il 38% si è dichiarato interessato ad assumerli ma “vorrebbe maggiori informazioni”.
Ed infine: cosa dovrebbero fare le Istituzioni per supportare le imprese interessate a reperire manodopera? Le risposte erano multiple: il 72% chiede incentivi e/o sconti fiscali per chi assume, il 59% di favorire un orientamento scolastico che metta a conoscenza degli studenti i vantaggi nel lavorare in una piccola impresa, il 20% un maggiore impegno sul problema casa per i lavoratori.
CNA Bologna
“Sull’orientamento scolastico CNA ha firmato un protocollo col Ministro Valditara”
“Tutta la CNA è impegnata sul tema del reperimento della manodopera, interessa le imprese di tutta Italia, non a caso CNA nazionale ha siglato un accordo col Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara per agevolare l’incontro di CNA e delle sue imprese con gli Istituti scolastici – spiega Antonio Gramuglia, Presidente CNA Bologna -. A Bologna l’impegno è concreto da anni, le nostre imprese stanno incontrando studenti nelle loro classi, le classi vanno in visita nelle aziende, noi speriamo davvero che tutto questo lavoro faccia dire alle ragazze e ai ragazzi ‘Io Scelgo Artigiano’, perché crediamo sia una scelta che porterà a grandi soddisfazioni”.
“Il Career Day è un punto di arrivo e di partenza – aggiunge Claudio Pazzaglia, Direttore Generale CNA Bologna -. Si concretizza un impegno di CNA che sta maturando da anni e il 19 novembre si rafforza una collaborazione con imprese, Istituti scolastici, l’ente di formazione CNA, Insieme per il lavoro e Agenzia Regionale per il Lavoro. Una collaborazione che porterà ulteriori frutti oltre a quelli che siamo sicuri raccoglieremo nella nostra iniziativa al Dumbo”.
Insieme per il lavoro
“Mettiamo in contatto persone in cerca di occupazione con le imprese CNA”
“Il nostro ruolo per il Career Day è stato, prima di tutto, quello di mettere in contatto le persone in cerca di occupazione con le imprese artigiane associate a CNA – afferma Ambrogio Dionigi, responsabile di Insieme per il lavoro per l’Ufficio comune Sviluppo economico della Città metropolitana e del Comune di Bologna -. Abbiamo individuato, tra oltre 8.000 iscritti al progetto, i profili delle 3.000 persone attualmente in cerca di occupazione e potenzialmente adeguate a incontrare le imprese, ricevendo già oltre 80 prenotazioni ai colloqui. L’obiettivo è riempire l’agenda delle aziende.
Ma il nostro accompagnamento comincia prima dell’evento, con orientamento e formazione, e prosegue anche dopo l’eventuale inserimento. Siamo presenti al Career Day anche il giorno dell’evento, per raccontare i nostri servizi gratuiti alle imprese e per incontrare le persone che desiderano iscriversi al servizio. Grazie a questo ruolo di “facilitatore”, il progetto Insieme per il lavoro è riconosciuto sul territorio come una soluzione concreta.”
“Insieme per il lavoro opera per ridurre il mismatching tra domanda e offerta e creare occupazione su tutto il territorio metropolitano – aggiunge Stefano Mazzetti, Capo di Gabinetto della Città metropolitana di Bologna - creando una rete collaborativa tra gli enti pubblici, l’arcidiocesi di Bologna e una rete di partner. Offre alle imprese servizi gratuiti di ricerca e selezione del personale, formazione su misura, tirocini e accompagnamento all’inserimento. Dal 2018 abbiamo incontrato oltre 8.400 persone e mediato 3.200 inserimenti per più di 1.400 lavoratrici e lavoratori. Oggi più di 480 persone lavorano grazie al progetto e circa 900 imprese sono partner attive. Tra le oltre 150 aziende che si sono aggiunte nell’ultimo anno e mezzo, 9 su 10 hanno meno di 50 dipendenti e sono associate a CNA Bologna.”
“‘Datori di fiducia’ rappresenta la nostra visione del lavoro come strumento di inclusione e dignità – conclude Giovanni Cherubini: referente in Insieme per il lavoro dell’arcivescovo di Bologna, cardinale Zuppi - Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi, mira a restituire fiducia a chi rischia l’esclusione dal mercato del lavoro. Mettiamo al centro la persona, le sue potenzialità e aspirazioni, accompagnandola verso l’autonomia. Le imprese che accolgono i nostri beneficiari diventano parte di una comunità che cresce insieme. La fiducia, opposta all’assistenzialismo, genera responsabilità e risultati: chi riceve fiducia risponde con impegno, e i dati lo confermano.”
Insieme per il lavoro è il servizio gratuito promosso da Città metropolitana, Comune e Arcidiocesi di Bologna, con la Regione Emilia-Romagna, che facilita l’incontro tra chi cerca lavoro e le imprese del territorio, offrendo percorsi personalizzati di orientamento e inserimento lavorativo.
Agenzia Regionale per il Lavoro Emilia-Romagna
“Stiamo promuovendo il Career Day nei Centri per l’Impiego”
L’Agenzia Regionale per il Lavoro sta promuovendo attivamente il Career Day alle persone in cerca di occupazione che si rivolgono ai Centri per l’Impiego e sarà presente al Dumbo per spiegare i propri servizi alle persone e alle imprese che interverranno.
“I Centri per l’Impiego – spiega Marco Silvagni, Dirigente area territoriale di Bologna - Agenzia Regionale per il Lavoro Emilia-Romagna - lavorano nelle comunità locali per far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro, per questo abbiamo accolto con favore l’invito di CNA Bologna a collaborare al primo Career Day dell’associazione a supporto della imprese associate”.
L’Agenzia Regionale per il Lavoro offre servizi gratuiti e universalisti a tutte le imprese della Regione per la ricerca di personale. In particolare, attraverso il portale e la APP “Lavoro Per Te” supporta le imprese nella raccolta di candidature per le posizioni di lavoro, pubblicando annunci che possono essere gestiti anche in forma anonima e a richiesta con un servizio di preselezione. Nel solo terzo trimestre 2025 l’Agenzia ha gestito a livello regionale quasi 3.000 richieste di personale, a cui si sono candidate oltre 42.000 persone. Oltre a questo, offre servizi specifici per il settore stagionale e per l’assunzione di persone disabili in ottemperanza agli obblighi della L.68/1999.
CNA Formazione Emilia Romagna
“Avremo colloqui con studenti e imprese. Non siamo solo ente di formazione ma anche Agenzia per il lavoro accreditata”
CNA Formazione Emilia Romagna al Career Day curerà in prima persona colloqui con studenti e persone in cerca di occupazione, realizzerà laboratori e sta promuovendo l’iniziativa nei suoi canali.
“CNA Foer non è solo un noto ente di formazione ma anche una Agenzia per il lavoro accreditata – spiega Giovanna Gavelli, Responsabile Area territoriale sede di Bologna - CNA Formazione Emilia Romagna -. Oltre all’attività formativa per aziende e persone, come Agenzia per il lavoro aiutiamo le imprese nella ricerca del personale e le persone a ricollocarsi nel mondo del lavoro”
