80 anni di storia, CNA ha festeggiato il suo compleanno - CNA Bologna

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80 anni di storia, CNA ha festeggiato il suo compleanno

mar 10 giu 2025
80 anni di storia, CNA ha festeggiato il suo compleanno

“Il 22 aprile del 1945, vale a dire il giorno dopo la Liberazione di Bologna, io e gli artigiani Diamanti Evaristo e Lanzi Luigi, per mandato del Comitato di liberazione nazionale, mi recai nella disciolta federazione fascista degli artigiani della nostra provincia in Strada Maggiore 29 a comunicare che quella sede era destinata alla nascente associazione democratica degli artigiani bolognesi”.

Sono le parole di Armando Gagliani, il fondatore e primo Presidente della CNA di Bologna, scritte di suo pugno in un documento del 1945. In queste parole è scritta la nascita di CNA Bologna.

“Il 14 giugno – prosegue Gagliani – redigemmo l’atto costituivo e ci trasferimmo negli uffici di via Riva di Reno 76, la vecchia sede della Federazione provinciale fascista degli artigiani”. In questo modo quello che era stato il simbolo dell’artigianato nel periodo fascista, diventava il simbolo della rinascita democratica dell’artigianato e delle associazioni che lo rappresentavano.

Le parole di Gagliani ora sono incise in una targa celebrativa collocata in una colonna in marmo travertino proprio all’ingresso della sede CNA Bologna, nella torre di Viale Aldo Moro. Perché proprio oggi CNA compie 80 anni.

A festeggiare l’anniversario dell’Associazione con lo svelamento della targa celebrativa, questa mattina insieme al Presidente CNA Bologna Antonio Gramuglia sono intervenute importanti autorità: l’Assessora Irene Priolo per la Regione Emilia Romagna, l’Assessora Luisa Guidone per il Comune di Bologna, Paolo Cavini Presidente CNA Emilia Romagna.

L’ottantesimo è stato celebrato da CNA anche con l’avvio dei lavori del giardino urbano riqualificato e attrezzato destinato ai bambini, ai loro familiari e a tutti i visitatori e studenti del reparto di Pediatria al Policlinico Sant’Orsola, padiglione 13.

E con la presentazione del volume “80 anni di CNA Bologna. Sempre dalla parte delle imprese” per le edizioni Minerva.

“Ottanta anni di storia – afferma Antonio Gramuglia, Presidente CNA Bologna – per CNA sono un punto di partenza, non certo di arrivo. I nostri fondatori credevano nella forza della comunità, nella solidarietà tra imprese e nella possibilità di costruire un futuro migliore attraverso il lavoro e l’innovazione. Ma il futuro appartiene ai giovani ed è a loro che dobbiamo trasmettere il valore dell’artigianato e dell’impresa”.

I sostenitori dell’iniziativa “80 anni di CNA Bologna”

con l’inaugurazione della targa celebrativa

Per l’iniziativa “80 anni di CNA Bologna” con l’inaugurazione della targa celebrativa sotto la Torre, CNA ringrazia BANCA DI BOLOGNA e BCC FELSINEA.

Col supporto di ARTIGIANCREDITO, CONSORZIO COSTRUISCE, HERA, ZUCCHETTI SPA, CEDAB, GSA, LABOR SOLUZIONI D’IMPRESA, SAMETICA, SERFINA.

Un libro e una storia lunghi 80 anni

La storia di CNA Bologna da oggi ha anche la forma di un libro, “80 anni di CNA Bologna. Sempre dalla parte delle imprese”, edito da Minerva. Nelle 128 pagine del volume sono raccolti, decennio per decennio, tutti i fatti più salienti che hanno riguardato CNA, dal 1945 quando si chiamava APB (Associazione Provinciale Bolognese) al 2025. Una storia che non si ferma all’oggi, ma guarda al futuro e alle sfide che attendono artigiani e piccole e medie imprese. Già alcune di queste sfide per CNA sono note: agevolare la nascita di nuove imprese; puntare con decisione verso l’innovazione, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale; sostenere la transizione ecologica delle imprese; difendere le imprese di prossimità; favorire la sostenibilità delle aziende.

Nel volume vengono intervistati personaggi legati al mondo CNA, ciascuno dei quali approfondisce parole e concetti che rendono chiaro “cosa è CNA”.

CNA è…ricostruzione spiega Oreste Baldassari, Presidente CNA negli anni ’70, che racconta come CNA e le imprese abbiano avuto al forza di ripartire dopo la fine della guerra. CNA è…rappresentanza prosegue lo storico dirigente Sandro Vanelli, raccontando le battaglie che hanno consentito di avere una legge sull’artigianato, una cassa mutua prima di entrare poi nel servizio sanitario nazionale e una legge sulle pensioni artigiane. Tutti i Presidenti CNA che si sono succeduti dopo Baldassari sono stati intervistati: Giovanni Morigi che dice CNA è…Made in Italy, Giorgio Tabellini che spiega come CNA sia anche …“piccola e media impresa” in quanto favorisce la crescita delle aziende, Tiziano Girotti che raccontando la sua esperienze e la nascita delle aree artigianali dice che CNA è…territorio, fino a Valerio Veronesi che racconta le sue esperienze di Presidente CNA compresi i due anni terribili del Covid che hanno dimostrato come CNA è …fondamentale. L’attuale Presidente Antonio Gramuglia apre il volume con il suo editoriale. Nel volume i “narratori” parleranno di altri argomenti strategici per CNA quali il fare rete, il welfare, l’innovazione, la sostenibilità sociale, le imprese di prossimità e le giovani startup.

Il volume si avvale di una ricca raccolta di foto storiche, grazie al prestigioso archivio di cui si avvale CNA Bologna con scatti di fotografi che hanno fatto la storia della fotografia bolognese. Foto che vengono messe a fianco di immagini di attualità, spesso anche creando un confronto suggestivo tra come erano i mestieri artigiani negli anni ’60 e ’70 e come si sono evoluti oggi.

CNA ieri, decennio per decennio

1945-1954

Nei giorni e nei mesi successivi alla Liberazione, l’imperativo comune per l’Artigianato provinciale bolognese (APB), che poi divenne l’attuale CNA, era lavorare per la ricostruzione realizzando un diffuso sistema democratico. La guerra aveva distrutto oltre il quaranta per cento delle abitazioni, delle fabbriche, delle botteghe artigianali, delle infrastrutture della città.

1955-1964

Gli anni Cinquanta vedono l’APB impegnarsi per conquistare leggi che garantissero la tutela e la valorizzazione dell’artigianato. Nel luglio del 1956 viene approvata la legge 860 che definisce le “Norme per la disciplina giuridica dell’artigianato”. Sempre in quegli anni l’APB conquista il diritto al credito agevolato, alla pensione e all’assistenza sanitaria.

1965-1974

Negli anni ’60 si afferma una delle più rilevanti intuizioni politiche ed economiche dell’artigianato bolognese: le aggregazioni tra imprese, che in quegli anni erano soprattutto consorzi tra imprese. Acquisti collettivi di materie prime o semilavorati e acquisizione di lavori per i soci furono gli obiettivi primari dei consorzi.

1975-1984

Nella città distrutta dalla guerra ogni locale era sufficiente all’artigiano per poter lavorare. Il successivo imporsi dell’economia industriale rende indispensabili, per lavorare e produrre, spazi adeguati. In questi anni grazie a CNA nascono e si sviluppano le aree artigianali in tutta la provincia di Bologna. Nel 1982 CNA inaugura la sua sede nella attuale Torre progettata da Kenzo Tange.

1985-1994

Con gli anni ’80 la CNA orienta le sue energie migliori verso la qualificazione e lo sviluppo delle imprese, investe nella formazione. Prendono impulso le azioni per la nascita di nuove imprese grazie anche al progetto delle Botteghe di Transizione, che hanno consentito la nascita di 100 neo-imprenditori.

1995-2004

Nel 2000 l’artigianato punta sulla qualità, sull’innovazione e la tecnologia. Crescono i progetti per l’internazionalizzazione in un mercato sempre più globale. CNA si impegna sul passaggio generazionale tra imprenditori, favoriti dal progetto sulla trasmissione di impresa. Si valorizza sempre più il Made in Italy con iniziative e progetti di grande successo.

2005-2014

In questi anni nasce CNA Industria per rappresentare le imprese industriali associate. CNA organizza un concerto di Lucio Dalla sotto la sua sede al Fiera District per celebrare i 60 anni. Nasce il Club Eccellenza Energetica che sostiene le tematiche green di CNA e delle sue imprese. Partono grandi progetti di sostenibilità sociale quali “Make up per le donne in chemioterapia”, “Acconciatori ed estetisti in strada” che realizzano iniziative per beneficenza.

2015-2025

I Giovani Imprenditori CNA lanciano il Premio Cambiamenti per le startup più innovative. Si potenziano i servizi e le tutele per le persone, con la nascita di CNA Cittadini, poi CNA Per Te fino all’attuale area con CNA Pensionati, Patronato Epasa-Itaco e CAF. Ma sono anche gli anni terribili del Covid, nel 2020 e 2021 CNA si impegna con azioni di rappresentanza, consulenza, finanziamenti agevolati e ammortizzatori sociali. Il cardinale Zuppi raccoglie l’appello di CNA Pensionati sul dramma degli anziani vittime del Covid. CNA Impresa Sensibile finanzia progetti solidali e dal 2022 ogni Natale CNA organizza la Cena del Cuore per raccogliere fondi a favore di associazioni benefiche.

CNA Bologna oggi

Oggi CNA Bologna è:

  • Circa 9.000 aziende associate per 13.000 soci imprenditori
  • 35 milioni di fatturato del sistema CNA Bologna
  • 400 dipendenti in CNA Bologna e sue società
  • Oltre 28.000 addetti nelle imprese associate a CNA Bologna
  • 6.500 donne lavoratrici nelle imprese associate CNA Bologna
  • Più di 2.600 donne imprenditrici associate a CNA Bologna
  • Circa 22.000 cittadini e pensionati associati a CNA Bologna

I sostenitori per la realizzazione del volume

“80 anni di CNA Bologna. Sempre dalla parte delle imprese”

Per la realizzazione del volume “80 anni di CNA Bologna. Sempre dalla parte delle imprese” CNA ringrazia BCC FELSINEA e BANCA DI BOLOGNA.

Il volume è stato realizzato col patrocinio della CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA.

Col contributo di CONSORZIO COSTRUISCE, GM2, EDIZIONI MINERVA, SIPLA, ZUCCHETTI SPA, CEDAB, GSA, LABOR SOLUZIONI D’IMPRESA, SAMETICA, SERFINA.