Imprese preoccupate per i tagli alla manutenzione straordinaria della rete viaria
mar 03 giu 2025
Le imprese artigiane esprimono forte preoccupazione per i tagli del 70% alle risorse destinate alla manutenzione straordinaria della rete viaria delle province e delle città metropolitane. CNA e Confartigianato evidenziano come questa riduzione possa compromettere la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture stradali, sottolineando anche il crescente ricorso a deroghe al Codice degli appalti, che rischiano di rallentare i lavori e aumentare la burocrazia.
In occasione dell’audizione sul DL Infrastrutture davanti alle Commissioni trasporti e ambiente della Camera, le associazioni hanno evidenziato come il sistema di gestione degli appalti attuale non garantisca sufficiente rapidità e capacità attuativa, portando il legislatore a ricorrere sempre più spesso a procedure speciali e deroghe.
Apprezzamento per le misure sull’autotrasporto merci: CNA e Confartigianato lodano le nuove norme sui tempi di attesa di carico e scarico e sui pagamenti, ma suggeriscono interventi correttivi per migliorarne chiarezza ed efficacia.
Per quanto riguarda i canoni demaniali marittimi, le associazioni ritengono sbagliata la scelta di utilizzare l’indice Istat dei prezzi alla produzione, preferendo invece l’indice dei prezzi all’ingrosso per una valutazione più corretta.
Infine, CNA e Confartigianato chiedono procedure più semplici per l’installazione di impianti di energie rinnovabili (FER), sottolineando l’importanza di considerare anche le aree artigianali, oltre a quelle industriali, per favorire lo sviluppo sostenibile. Rilevano inoltre che la connessione alla rete energetica rappresenta ancora una criticità: nonostante un quadro regolatorio definito, i ritardi dei distributori nel collegare gli impianti alla rete impediscono l’attivazione degli incentivi e la piena operatività delle energie rinnovabili.