A partire dalle ore 11:00 di mercoledì 18 giugno 2025 riapre il Fondo Energia dell’Emilia-Romagna, per finanziamenti agevolati a sostegno di interventi di green economy a favore di imprese di qualsiasi dimensione e società Esco (Energy Service Company).
Possono usufruire dell’agevolazione tutte le Imprese (micro, piccole, medie e grandi imprese) e le E.S.Co, con sede legale o unità locale in Emilia Romagna, e che abbiano il codice di attività principale rientrante in una delle seguenti categorie della classificazione Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S. Sono escluse le imprese operanti, come attività principale, in sezioni non ricomprese in quelle sopra indicate e, comunque, le imprese che operano in alcuni settori, come ad esempio produzione e commercio di armi, pornografia, tabacco, gioco d’azzardo
SCADENZE
A partire dalle ore 11:00 di lunedì 18 giugno 2025 e fino al 31 luglio 2025, SALVO ESAURIMENTO FONDI.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
I progetti ammessi dal Fondo devono essere volti alla promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese.
Le spese ammissibili devono rientrare in una delle seguenti categorie: - efficientamento energetico delle imprese; -realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo; -interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici; -interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare
I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda e dovranno riportare il codice unico di progetto “CUP”, che verrà rilasciato dall’ente gestore del fondo.
Sono esclusi i beni usati
TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO
Finanziamenti fino a € 1.000.000, a tasso zero per il 75% dell’importoerogato e il restante 25% con finanziato da una banca convenzione con un tasso non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,99% per il restante 25%. La durata dei finanziamenti può arrivare fino a 96 mesi, con la
possibilità di avere 12 mesi di preammortamento. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, del 9,375% che copre le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento.