Novità dal Decreto correttivo della Riforma Fiscale
gio 19 giu 2025
Il Decreto Legislativo 81/2025, in vigore dal 13/06/2025, ha introdotto le seguenti novità e modifiche in materia di adempimenti tributari, che riguardano anche i contribuenti in regime forfetario (art. 1, cc. 54-89, L. 190/2014):
viene disposto l’utilizzo dei coefficienti di redditività attualmente vigenti, basati sulla classificazione ATECO 2007, nelle more dell’approvazione dei nuovi coefficienti basati sulla classificazione ATECO 2025 (norma specifica per i forfetari);
viene previsto che il versamento dell’IVA relativa agli acquisti di beni o servizi soggetti al reverse charge andrà effettuato mediante il modello F24 entro il giorno 16 del secondo mese successivo a ciascuno dei trimestri solari, e non più entro il 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione (norma specifica per i forfetari);
in materia di adempimenti IVA, viene messo a regime il divieto di utilizzo della fattura elettronica per le prestazioni sanitarie effettuate verso consumatori finali, che sino ad ora operava limitatamente ai p.i. dal 2019 al 2025, e si introducono delle disposizioni specifiche per la trasmissione deicorrispettivi relativi alle ricariche dei veicoli elettrici tramite stazioni che non prevedono l’identificazione del cliente;
dal 2026 le Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi che derivano da prestazioni di lavoro autonomo abituale, provvigioni per prestazioni non occasionali inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari dovranno essere trasmesse telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti. Di conseguenza, la dichiarazione precompilata per questi soggetti viene resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate entro il 20 maggio, anziché entro il 30 aprile;
l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, già a partire dai dati relativi al 2025, avrà cadenza annuale anziché semestrale. Il nuovo termine sarà stabilito con decreto del MEF.