Fisco, per CNA ok alla proroga dei versamenti e della sugar tax

Giudizio positivo sul differimento dei termini per il versamento delle imposte e sulla proroga della sugar tax: CNA, Confartigianato e Casartigiani chiedono modifiche al decreto fiscale.

Le organizzazioni dell’artigianato, CNA, Confartigianato e Casartigiani, hanno espresso un giudizio favorevole sul differimento dei termini per il pagamento delle imposte e sulla proroga della sugar tax, durante un’audizione alla Camera sul decreto-legge in materia fiscale varato dal governo la scorsa settimana.

Richiesta di proroga e segnalazione di difficoltà operative

Le associazioni hanno ricordato di aver segnalato le difficoltà operative delle imprese nel rispettare la scadenza del 30 giugno, a causa delle numerose novità introdotte nel quadro fiscale. La proroga proposta offre maggiore tranquillità agli operatori, consentendo loro di effettuare le valutazioni e gli adempimenti necessari senza pressioni eccessive.

Osservazioni sul decreto fiscale: abolizione dello split payment e del reverse charge

Le organizzazioni artigiane hanno presentato diverse osservazioni sul provvedimento, che interviene su molteplici aspetti tributari. In particolare, CNA, Confartigianato e Casartigiani auspicano l’abrogazione dello split payment per tutte le operazioni, non solo per quelle a favore delle società quotate nell’indice FTSE MIB. Inoltre, chiedono la cancellazione della disciplina del reverse charge nel settore edile e la non estensione di questa misura ai settori del trasporto, movimentazione merci e servizi di logistica.

Mantenimento del regime fiscale semplificato e forfettario

Le organizzazioni dell’artigianato sollecitano il mantenimento del regime fiscale semplificato e forfettario per le associazioni datoriali, sindacati e associazioni professionali, che non possono essere inserite nel terzo settore.

Soluzioni per le difficoltà di pagamento e rottamazione delle cartelle esattoriali

Per CNA, Confartigianato e Casartigiani, è fondamentale risolvere le criticità delle imprese nel pagare i debiti fiscali, evitando un ulteriore aumento del “magazzino fiscale”. Si propone una nuova dilazione per tutti i debiti fiscali per cui è stata presentata domanda di rateizzazione dal 16 luglio 2022. Inoltre, si richiede una quinta e ultima rottamazione delle cartelle esattoriali consegnate entro il 31 dicembre 2024, limitando l’applicazione alle cartelle derivanti da omessi versamenti o controlli formali.