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Stop ai cosmetici con sostanze CMR: entra in vigore il nuovo Regolamento UE

gio 17 lug 2025
Stop ai cosmetici con sostanze CMR: entra in vigore il nuovo Regolamento UE

Pubblicato il Regolamento (UE) 2025/877, che modifica l’Allegato II del Regolamento (CE) n. 1223/2009 relativo ai prodotti cosmetici.

Il nuovo provvedimento introduce il divieto di utilizzo e commercializzazione di cosmetici contenenti sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR).

A partire dal 1° settembre 2025, non sarà più consentita l’immissione sul mercato, la vendita o l’utilizzo di cosmetici che contengano le sostanze elencate nel nuovo regolamento.

Tra queste, solo per citarne alcune:

  • Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (comunemente presente nei Gel UV per unghie - Smalti semipermanenti - Acrilici fotopolimerizzabili)
  • Tetrabromobisfenolo A (si può trovare negli involucri in plastica e circuiti stampati delle lampade UV/LED per ricostruzione unghie e in altri dispositivi elettronici impiegati nei trattamenti estetici come ad es. radiofrequenza, laser, ecc)
  • Transfluthrin (si può trovare nei diffusori elettrici per ambienti - Spray antirepellenti – prodotti ambientali)
  • e altre sostanze elencate nell’Allegato II del regolamento

È importante sottolineare che il divieto è valido indipendentemente dalla data di acquisto o dalla validità residua del prodotto; anche i cosmetici già presenti in magazzino o nei saloni non potranno più essere utilizzati.

Per essere conformi alla normativa, le imprese del settore cosmetico sono invitate a seguire le seguenti indicazioni operative:

  1. Non utilizzare i prodotti contenenti sostanze vietate oltre il 31 agosto 2025
  2. Sospendere l’acquisto di cosmetici non conformi al Reg. (UE) 2025/877
  3. Smaltire correttamente i prodotti contenenti le sostanze proibite
  4. Valutare la possibilità di accordi con i fornitori per il reso o lo smaltimento delle scorte di magazzino
  5. Conservare le fatture di acquisto e la contabilità di magazzino, in vista di eventuali rettifiche fiscali o documentali

Durante questa fase di transizione, inoltre, è fondamentale che le imprese verifichino con attenzione l’INCI (l’elenco degli ingredienti) dei cosmetici prima dell’acquisto e richiedano una dichiarazione scritta di conformità al Regolamento (UE) 2025/877 ai propri fornitori.