Semplificazioni: bene la sburocratizzazione, ma il Ddl allunga i tempi

La CNA esprime apprezzamento per la decisione del governo di mettere al centro delle proprie politiche le semplificazioni fiscali e burocratiche, che da tempo sono una priorità nell’agenda dell’associazione.

Ogni anno, il Rapporto CNA sulla burocrazia propone numerosi suggerimenti a costo zero, senza ricadute negative, per facilitare la vita di imprenditori, artigiani, micro e piccole imprese.

Tra le proposte più rilevanti, alcune sono attualmente all’attenzione del Consiglio dei ministri, come:

• semplificazione della notifica delle violazioni dei dati da parte delle microimprese al Garante della Privacy;
• facilitazione dell’accesso all’esame della professione di autotrasportatore;
• semplificazione della disciplina del responsabile temporaneo per acconciatori ed estetiste;
• esclusione dalla qualifica di industria insalubre per attività in possesso dell’autorizzazione unica ambientale;
• semplificazione del regime autorizzativo delle insegne d’esercizio.

Tuttavia, la CNA evidenzia che, pur apprezzando l’impegno, l’utilizzo dello strumento del Disegno di legge potrebbe rallentare l’adozione delle riforme, considerando le attuali difficoltà del quadro macroeconomico.

Per questo motivo, l’associazione chiede al Parlamento di procedere con celerità all’approvazione del provvedimento, preferibilmente integrandolo con altre proposte contenute nel più recente Rapporto sulla burocrazia, evitando che rimanga in stand-by come i due precedenti Disegni di legge sullo stesso tema.