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Posticipato il termine di chiusura del bando per il sostegno all’autoproduzione di energia rinnovabile delle PMI

mar 30 set 2025
Posticipato il termine di chiusura del bando per il sostegno all’autoproduzione di energia rinnovabile delle PMI

Con il Decreto Direttoriale 29 settembre 2025, Il MIMIT ha prorogato alle ore 12.00 del 10 novembre 2025 il termine per la presentazione delle domande di accesso all’agevolazione di cui al DM Autoproduzione PMI. Ricordiamo che il bando MIMIT DM del 13/11/2024, gestito da INVITALIA, supporta la realizzazione di programmi di investimento finalizzati all'autoproduzione di energia elettrica mediante:

  • Installazione di impianti solari fotovoltaici  o di impianti minieolici per autoconsumo immediato.
  • Possibilità di integrazione con sistemi di stoccaggio dell’energia (behind-the-meter).

BENEFICIARI

Piccole e Medie Imprese (PMI) che:

  • Abbiano una sede legale e un’unità produttiva localizzata sul territorio nazionale.
  • Dispongano di un bilancio approvato e depositato oppure, per imprese individuali/società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi.

Sono escluse le aziende agricole.
Sono escluse le imprese attive nei settori:

  • Produzione di energia basata sui combustibili fossili.
  • Industrie ad alta intensità energetica e/o alte emissioni di CO₂.
  • Produzione, noleggio e vendita di veicoli inquinanti.
  • Raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti.
  • Trattamento di combustibile nucleare, produzione di energia nucleare.

SCADENZE

Le domande andranno inviate a partire dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del 10 novembre 2025.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Il bando finanzia programmi di investimento economicamente sostenibili, in beni materiali nuovi strumentali all'esercizio di impresa e in correlate tecnologie digitali finalizzati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Per accedere alle agevolazioni, i programmi di investimento devono soddisfare i seguenti adempimenti:

  • Relazione tecnica asseverata da geologi, architetti, geometri, ingegneri o periti industriali, redatta secondo il format del bando.
  • Essere realizzati esclusivamente su edifici destinati all’esercizio dell’attività (proprietà o diritto reale di uso) e riguardare una sola unità produttiva.
  • Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
  • Avere costi complessivi compresi tra € 30.000 e € 1.000.000.
  • Prevedere un termine di ultimazione non successivo a 18 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
  • Devono prevedere il rispetto della pertinente legislazione ambientale dell'Unione europea e nazionale, nonché essere coerenti rispetto alle pianificazioni urbanistiche e edilizie comunali o sovracomunale e disporre di esiti di Valutazione di Impatto Ambientale o di screening di VIA, dove ciò risulti necessario.
  • In fase di rendicontazione finale sarà necessario presentare Diagnosi energetica (ex ante) eseguita da soggetti qualificati, conforme alla normativa, e ulteriore relazione tecnica da redigere secondo lo schema che sarò reso disponibile.

Gli investimenti possono essere integrati e combinati anche con sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, a condizione che la componente di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) assorba annualmente almeno il 75% della sua energia dall’impianto di generazione di energia rinnovabile collegato direttamente.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

La dotazione finanziaria è di € 320.000.000,00, comprensivi degli oneri di gestione:

  • 40% destinato alle regioni del Mezzogiorno.
  • 40% riservato a favore delle micro e piccole imprese.

Contributo in conto impianti (a fondo perduto):

  • 30% (medie imprese) o 40% (piccole imprese) dei costi ammissibili per l’investimento in produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico o minieolico).
  • 30% dei costi ammissibili per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia.
  • 50% dei costi ammissibili per l’esecuzione della diagnosi energetica (fino al 3% delle altre spese ammissibili).

Questa agevolazione non rientra nel regime de minimis.

Questo bando non è cumulabile non possono essere cumulate, in relazione agli stessi costi ammissibili, con altre agevolazioni pubbliche che si configurano come aiuti di Stato. 

Trovate qui il link al bando integrale. CNA Bologna vi supporta attraverso la consulenza di Serfina (serfina@serfina.net) per la presentazione delle domande e la fase di rendicontazione a seguito di concessione del contributo e gli operatori del Club Eccellenza Energetica (info@cnaenergia.it) per la progettazione e la preventivazione degli interventi.