Bologna amplia la rete dei “Punti Viola”: aperto l’avviso per attività commerciali e spazi aperti al pubblico

È online l’avviso pubblico rivolto a titolari e gestori/gestrici di attività aperte al pubblico interessati/e a entrare nella rete dei *Punti Viola*, i presidi civici che offrono un primo supporto alle persone che vivono situazioni di pericolo, molestia o disagio nello spazio pubblico. Le candidature possono essere presentate fino al 19 gennaio 2026.

Chi può partecipare

Possono candidarsi attività situate nel Comune di Bologna o nella Città metropolitana, tra cui:

• esercizi commerciali; 
• laboratori; 
• pubblici esercizi e attività di somministrazione; 
• farmacie e parafarmacie.

Saranno selezionate  20 attività, distribuite tra centro storico e quartieri, con particolare attenzione alle aree della vita serale e notturna.

Un percorso formativo dedicato

Le attività selezionate parteciperanno a un percorso gratuito di formazione curato da professioniste dell’associazione DonneXStrada, per:

• riconoscere situazioni di rischio;
• attivare correttamente i servizi competenti;
• contribuire alla diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza di genere.

Come ha sottolineato la vicesindaca Emily Clancy, il progetto contribuisce a contrastare quelle forme di violenza nello spazio pubblico che, pur meno frequenti di quelle domestiche, incidono profondamente sulla libertà di movimento e sulla percezione di sicurezza delle persone.
Diventare Punto Viola significa offrire un luogo sicuro e riconoscibile, capace di accogliere chi si trova in difficoltà. La mappa aggiornata dei Punti Viola è disponibile sul sito di DonneXStrada.

Il progetto “Tutta mia la città!”

L’iniziativa rientra nel progetto  Tutta mia la città! Reti comunitarie per uno spazio pubblico libero dalla violenza, finanziato dal Bando regionale per le pari opportunità 2025/2026, con 40mila euro di risorse regionali e 10mila euro comunali.

Il progetto è coordinato dal Comune di Bologna – Ufficio Pari Opportunità e Piano della Notte – in collaborazione con Città metropolitana, DonneXStrada, Casa delle Donne per non subire violenza, Senza Violenza, MondoDonna, Cassero e Tper.

Le azioni previste includono:

• formazione delle attività candidate a diventare Punti Viola; 
• formazione di 40-50 street host con competenze di mediazione e primo supporto; 
• percorsi rivolti a club e locali notturni, in vista del futuro Protocollo contro aggressioni e molestie sessuali. 

L’iniziativa sarà accompagnata da una campagna di comunicazione a cura di Comunicattive, rivolta sia alla cittadinanza sia agli esercenti.

Perché aderire

Diventare Punto Viola significa:

• contribuire alla sicurezza e alla qualità della vita della comunità;
• valorizzare il ruolo sociale delle attività economiche; 
• partecipare a un progetto riconosciuto a livello nazionale; 
• accedere a formazione qualificata e completamente gratuita.

Come presentare domanda

L’avviso e tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Bologna ai seguenti link.  

Le candidature devono essere presentate entro il 19 gennaio 2026.

Link al bando

Link all'avviso pubblico

Un’occasione per le attività associate CNA per partecipare attivamente alla costruzione di una città più sicura, accogliente e inclusiva per tutte e tutti.