Prorogato al 31 Dicembre il Bando Inail per la sicurezza antisismica - CNA Bologna

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Prorogato al 31 Dicembre il Bando Inail per la sicurezza antisismica

mar 30 giu 2015

Il Commissario delegato alla ricostruzione ha pubblicato l’ordinanza (n. 25 del 16/06/2015) riguardante la proroga dei termini e la parziale modifica dell’Ordinanza 75/2014 (bando Inail), che regola l’erogazione di contributi in conto capitale per le opere di messa in sicurezza per l’ottenimento dell’agibilità sismica provvisoria e per le opere di miglioramento sismico dei fabbricati destinati ad attività produttive e non danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

Il provvedimento prevede, in particolare, le seguenti novità per le imprese:

  • la proroga dei termini relativi alla presentazione delle domande che potranno essere presentate fino al 31 Dicembre 2015 (salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse);
  • le spese sostenute per gli interventi già effettuati, anche congiuntamente di rimozione delle carenze e di miglioramento sismico, devono essere pagate, qualora sia richiesta l’erogazione dei contributi in due soluzioni, entro e non oltre il 31 dicembre 2016;
  • nel caso di domande presentate dalle imprese prima dell’effettuazione del miglioramento sismico, detto intervento deve essere integralmente effettuato, pagato e rendicontato entro e non oltre il 31 dicembre 2016;

Permane il superamento del vincolo riguardante il riconoscimento del contributo per immobili oggetto di contratti di affitto registrati in data antecedente al 29 maggio 2012.

Le richieste di contributo dovranno essere sottoscritte esclusivamente da parte del legale rappresentante dell’impresa richiedente. Non sono ammissibili le richieste sottoscritte da altri soggetti.

I  requisiti  di  ammissibilità  posseduti  al  momento  della presentazione della domande devono essere mantenuti nei 3 anni successivi dalla data  di  concessione  del  contributo;  in  particolare  per  quanto  riguarda  gli interventi  sugli  immobili  è  obbligo  del  beneficiario  il  mantenimento  della destinazione  dell’immobile  ad  uso  produttivo  per  almeno  due  anni    dal completamento  degli  interventi  indennizzati,  mentre  per  quanto  riguarda  gli interventi  sui  beni  strumentali  il  beneficiario  deve  mantenere  l’impiego  degli stessi  per  un  periodo  di  tre  anni  dalla  data  di  ultimazione  degli  interventi  e garantirne l’utilizzo per l’esercizio dell’attività caratteristica dell’impresa.

Nel caso non risultassero presenti tali requisiti avverrà la revoca d’ufficio, in tutto o in parte, del contributo e il recupero delle somme eventualmente già erogate.

Restano confermati i limiti di contributo pari a 149.000 euro per singolo intervento e 200.000 euro riguardanti entrambi gli interventi ammessi (rimozione delle carenze strutturali e miglioramento sismico degli edifici).

È importante ricordare che il contributo previsto è del 70% e che, a fronte di uno stanziamento dell’Inail di 74 milioni, ad oggi sono state assegnate risorse per 23,5 milioni a 720 imprese (dati di Maggio 2015). Esiste quindi ancora una buona disponibilità di fondi.
 

Per informazioni: 
Alessandro Zironi Consulente Sicurezza e Ambiente
Tel. 059 7409013