Assemblea CNA Emilia-Romagna, premiata la Carrozzeria Villanova per il riuscito passaggio generazione
ven 31 ott 2025 
      Un pomeriggio denso di interventi, confronti e momenti simbolici quello che si è svolto ieri 30 ottobre al Teatro Arena del Sole di Bologna, dove oltre quattrocento tra imprenditori, dirigenti, rappresentanti istituzionali e del sistema CNA hanno preso parte all’Assemblea annuale di CNA Emilia-Romagna.
Un evento che, con il titolo “I talenti dell’impresa. Coltivare competenze, generare futuro”, ha voluto porre al centro del dibattito il tema della formazione e del ricambio generazionale come leva per la crescita delle imprese e per la creazione di nuove opportunità di lavoro e sviluppo.
L’Assemblea ha celebrato anche il riconoscimento alle imprese associate che si sono distinte per aver affrontato con successo il passaggio generazionale, una delle sfide più delicate per la sopravvivenza e la continuità delle piccole e medie imprese italiane.
Per Bologna è stata premiata la Carrozzeria Villanova, che con tre generazioni della famiglia Tosi, ha saputo trasformarsi da piccola bottega artigiana in un moderno centro multiservizi per la manutenzione e la revisione dei veicoli.
L’assemblea CNA Emilia-Romagna dedicata ai talenti
Ad aprire i lavori, dopo l’Inno d’Italia eseguito dai bambini del Coro dell’Antoniano, è stato Diego Benatti, segretario regionale CNA Emilia-Romagna, che ha ricordato come “la vera emergenza per le piccole e medie imprese non è solo crescere, ma attrarre e trattenere competenze. Servono politiche attive, meno burocrazia e un ecosistema che favorisca la formazione e l’innovazione diffusa.
Nel suo intervento, il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale ha ribadito l’impegno della Regione a sostegno delle imprese, sottolineando la necessità di una norma che favorisca l’autoproduzione energetica e il potenziamento delle comunità energetiche. Ha richiamato l’urgenza di un accordo con il Ministero delle Infrastrutture per il nodo di Bologna (A14 e A13) e l’importanza di rilanciare il settore edile attraverso nuove politiche sulla casa e l’affitto. De Pascale ha inoltre annunciato un miliardo di euro per la sicurezza territoriale e confermato gli investimenti in sanità e strutture ospedaliere, invitando infine la politica nazionale ad ascoltare di più gli imprenditori emiliano-romagnoli.
Il presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini ha delineato le priorità strategiche per il futuro del sistema imprenditoriale, concentrandosi su quattro temi chiave: giovani, formazione, credito e continuità d’impresa. “La crescita del capitale umano – ha sottolineato Cavini – è la risorsa più preziosa che abbiamo. Serve una formazione continua e moderna, capace di rispondere ai nuovi bisogni del mercato e di accompagnare la nascita di nuovi imprenditori”, Cavini ha ribadito la necessità di costruire corridoi professionali efficaci tra scuola, formazione e lavoro, affinché la transizione tra istruzione e impresa diventi un percorso naturale. “Non possiamo permetterci che le competenze vadano disperse – ha detto – né che la distanza tra scuola e impresa resti un ostacolo alla crescita del Paese.” Nel suo intervento, ha inoltre lanciato un appello alle istituzioni – dal Governo alla Regione – affinché prestino la massima attenzione al patrimonio rappresentato dall’artigianato e dalle piccole e medie imprese, in un momento in cui il dibattito nazionale è aperto sulla riforma della legge sull’artigianato e sulle PMI. Centrale anche il tema dell’accesso al credito: “Senza strumenti finanziari adeguati e confidi solidi – ha affermato Cavini – è molto più difficile garantire la continuità delle imprese o sostenere chi vuole subentrare in un’attività o aprirne una nuova. Servono politiche di garanzia, non assistenza: credito, fiducia e competenze devono camminare insieme”.
Nel suo intervento, il presidente Cavini ha anche ribadito la tutela del diritto alla casa, chiedendo alle banche e alle istituzioni di creare strumenti agevolati per favorirne l’autonomia e la permanenza nei territori. Ha invocato più tutela per le imprese sane e la legalità contro la concorrenza sleale, sottolineando l’importanza di collegare le PMI ai grandi poli dell’innovazione come il Tecnopolo e il supercomputer Leonardo di Bologna. «La nostra Assemblea vuole dare un segnale di speranza ai giovani — ha concluso — CNA avrà un ruolo determinante in questo cammino».
L’assemblea ha poi ospitato il confronto tra la sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, e il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla. Uno scambio fitto, che ha affrontato i principali temi legati alla crescita delle piccole imprese: fisco, formazione, transizione digitale, innovazione e semplificazione amministrativa. La sottosegretaria Albano ha sottolineato l’impegno del Governo a favore di una fiscalità più sostenibile per le PMI e di un rafforzamento delle misure a sostegno della produttività. La sottosegretaria Lucia Albano ha sottolineato la necessità di trattenere i talenti e rafforzare la scuola come ascensore sociale, richiamando la proposta del Liceo del Made in Italy per valorizzare la cultura produttiva e artigiana. Ha evidenziato l’importanza dell’educazione finanziaria, ora parte dell’educazione civica, come strumento di autonomia per i giovani. Sul tema casa, Albano ha annunciato l’avvio della prima cabina di regia nazionale per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, con l’obiettivo di favorire alloggi a prezzi calmierati per giovani coppie e lavoratori. Il vicepresidente Vincenzo Colla ha sottolineato la necessità di rafforzare la “politica delle filiere” e di sostenere con risorse concrete il passaggio generazionale nelle imprese, definendolo “un punto chiave per trattenere i talenti e sostenere l’economia regionale”. Ha richiamato la sfida dei 120mila giovani formati che ogni anno lasciano l’Italia, ricordando la legge regionale sui talenti voluta dall’Emilia-Romagna. Colla ha poi evidenziato il tema della casa come leva per l’attrattività e il benessere dei lavoratori, chiedendo di “ridare prestigio e stabilità al lavoro”.
Entrambi gli ospiti hanno condiviso la necessità di una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni, associazioni di categoria e territori, per garantire alle imprese emiliano-romagnole condizioni di crescita, semplificazione e competitività.
A seguire, le conclusioni del presidente nazionale CNA Dario Costantini, che ha ribadito “la necessità di politiche industriali che valorizzino le competenze e la formazione come infrastruttura strategica del Paese, al pari delle opere materiali”.
Tra i momenti più attesi della serata, la consegna del Premio CNA Emilia-Romagna 2025, giunto alla settima edizione, assegnato a Gloria Tinaburri, sedicenne promessa dell’equitazione di Borgonovo Val Tidone (Piacenza). Durante i Campionati del Mondo di Endurance in Francia, Gloria si è fermata per soccorrere una concorrente caduta da cavallo, ferita e priva di conoscenza, assistendola fino all’arrivo dei soccorsi prima di riprendere la gara. “Per aver messo la vita e il benessere di un’altra persona davanti al risultato personale – ha dichiarato Paolo Cavini, presidente di CNA Emilia-Romagna – Gloria rappresenta un modello per i giovani e per l’intera comunità regionale.” Il manufatto artigianale consegnato a Gloria, realizzato come ogni anno da un maestro associato a CNA, simboleggia il legame tra il talento umano, l’etica del lavoro e la tradizione artigiana dell’Emilia-Romagna.
