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Coinvolgimento del settore Taxi e NCC nella nuova strategia europea per il Mercato Unico

lun 07 lug 2025
Coinvolgimento del settore Taxi e NCC nella nuova strategia europea per il Mercato Unico

CNA FITA – Trasporto Europeo

Negli ultimi giorni è circolata un’interpretazione della nuova strategia europea per il Mercato Unico presentata dalla Commissione a fine maggio.

In particolare, un articolo pubblicato dal Sole 24 Ore ha riportato l’attenzione sul possibile coinvolgimento del settore Taxi e NCC in future iniziative europee.

È vero che, per la prima volta in un documento strategico di questo tipo, si menziona esplicitamente il comparto del trasporto pubblico non di linea.
Nello specifico, la Commissione europea afferma che intende valutare azioni per applicare le regole e i principi del mercato unico anche al settore dei taxi e dei veicoli a noleggio con conducente.

Tuttavia, è importante sottolineare alcuni elementi fondamentali che ci aiutano a inquadrare correttamente la portata di questo passaggio:
• La comunicazione della Commissione è un documento di indirizzo politico. Non si tratta di una proposta di direttiva o regolamento e non contiene obblighi né modifiche concrete alla normativa nazionale.
• La frase dedicata al settore taxi/NCC è formulata in termini generici e interlocutori. Si parla di un’intenzione di “valutare possibili azioni”, non di iniziative già decise o in qualche modo vincolanti.
• Qualsiasi futura iniziativa legislativa – se mai sarà proposta – dovrà passare attraverso l’iter europeo ordinario che prevede, oltre al coinvolgimento del Parlamento europeo, consultazioni pubbliche, coinvolgimento degli Stati membri, valutazioni d’impatto e un dibattito sia in sede tecnica che politica. CNA FITA monitorerà in maniera attiva ogni fase di un eventuale iter.
• È importante ricordare che il settore del trasporto non di linea è profondamente legato alle specificità locali e territoriali. Proprio per questo motivo, ogni tentativo di armonizzazione del mercato dovrà necessariamente tener conto della realtà dei singoli Paesi a partire dalla disciplina nazionale vigente.

In conclusione, si può affermare che al momento non c’è alcuna misura imminente che preveda una liberalizzazione del settore.
Il documento strategico, pur includendo per la prima volta una citazione del comparto, non contiene contenuti normativi vincolanti né tantomeno scadenze definite.

Per ogni informazione o chiarimento al riguardo riportiamo i riferimenti del collega che si occupa della materia specifica.

Matteo Fabbri
Referente Nazionale per il Trasporto Europeo
e-mail: fabbri@cna.it
Tel. 06/44188254