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Crisi economica: utilizzo FSBA conferma la contrazione 2024 nelle PMI artigiane

mer 28 mag 2025
Crisi economica: utilizzo FSBA conferma la contrazione 2024 nelle PMI artigiane

Nei giorni scorsi la Direzione di EBER (Ente bilaterale dell’Emilia-Romagna -  https://www.eber.org/ - ) ha illustrato i dati comparativi relativi all’utilizzo di FSBA, l’ammortizzatore sociale di settore dell’artigianato, da parte delle imprese artigiane emiliano-romagnole nei tre anni 2022, 2023 e 2024.  In generale, i dati illustrati confermano il quadro di forte contrazione produttiva registrato nel corso del 2024. Si riportano di seguito alcuni grafici che mettono in evidenza gli indicatori più significativi ad illustrare questo trend.

I primi due grafici A) e B) riportano, rispettivamente, il numero di aziende che ha fatto ricorso a Fondo di sostegno al reddito ed il numero di dipendenti sospesi dal lavoro, perché collocati in FSBA, nei tre anni in esame. L’andamento illustra chiaramente come la flessione produttiva si sia avviata già a partire dalla seconda metà del 2023 ed abbia perdurato per tutto il 2024.

A)

B)

Gli ulteriori due grafici C) e D), invece, indagano i settori merceologici nei quali si è fatto maggior ricorso all’ammortizzatore sociale segnando, quindi, i comparti produttivi maggiormente colpiti dalla congiuntura economica. L’istogramma evidenzia, in tutto il suo clamore, la forte e significativa impennata del settore della meccanica che, nel 2024 ha utilizzato l’ammortizzatore sociale in misura superiore al doppio rispetto al 2023 e superiore al quadruplo rispetto al 2022. Il secondo settore per criticità è quello tessile-calzaturiero fortemente impattato dalle sorti del distretto calzaturiero forlivese.

Particolarmente interessante è il grafico D) il quale, splittando i dati della meccanica, evidenza quale tipologia di attività meccaniche sia stata maggiormente impattata. La lettura delle giornate di sospensione utilizzate sottolinea come a pagare il conto della congiuntura economica sia stato il settore della produzione nel quale, come si sa, il comparto dell’automotive ha primeggiato su tutti. Poiché, come noto, questo segmento racchiude al suo interno una significativa compagine di filiera e subfornitura della grande industria, si ricava come tale indicatore sia sintomatico, seppur in maniera amplificata, della contrazione di attività delle grandi committenti.  

C)

D)
FOCUS MECCANICAGIORNATE LIQUIDATE
settore202220232024
meccanica installazione impianti1.9831.3893.951
meccanica produzione19.80946.765105.309
meccanica servizi4.2283.7025.006
odontotecnica1.2566061.176
orafi5714 
Totale27.33352.476115.442

Infine, ma non per ultimo, il grafico E) mostra il numero di giornate di FSBA, complessivamente utilizzate, suddivise per provincia. I numeri che balzano agli occhi indicano il notevole incremento per le tre principali province del distretto meccanico emiliano (Bologna, Modena, Reggio Emilia) e la provincia di Forlì – Cesena che si posiziona per il noto comparto calzaturiero forlivese e quello meccanico legato principalmente alle attività agroalimentari del cesenate.

E)

I dati sopra esposti, nel confermare uno scenario già noto, offrono degli ordini di grandezza che, oltre a raccontare il contesto nel quale hanno operato le nostre aziende artigiane negli ultimi tre anni e l’affanno accumulato, delineano, come già spiegato sopra, un contesto più ampio che non risparmia neppure la grande industria che nella filiera dell’artigianato trova supporto e fornitura.

Nell’illustrare i dati di andamento del fondo FSBA della nostra regione Emilia-Romagna, occorre, altresì, ricordare il grande valore che questo strumento riesce ad esprimere nel contesto nazionale. Nello specifico, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA), nato nel 2015 in seguito alla riforma degli ammortizzatori sociali introdotta dal Jobs Act, sin da subito si è dimostrato in grado di raccogliere e rispondere alle esigenze di un intero comparto produttivo, quello dell’artigianato, nonostante la sua moltitudine di micro, piccole e medie imprese e nella eterogeneità delle espressioni produttive che abbracciano tutti i settori merceologici. Figlio di un consolidato dialogo sociale e di una collaudata struttura di relazioni industriali avviati già sul finire degli anni 70, oggi, il comparto dell’Artigianato è un unicum, nel sistema economico-produttivo italiano, per avere il proprio strumento di sostegno al reddito e di ammortizzatore sociale. A differenza di tutti gli altri comparti (Industria, Commercio-Terziario, Agricoltura, etc.) che fanno capo a fondi gestiti direttamente dall’INPS, FSBA è l’unico fondo costituito dalle parti datoriali dell’ Artigianato e dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, che, grazie alla propria autonomia economica e giuridica, seppur sotto l’opportuno controllo degli organismi di vigilanza e controllo, interviene direttamente con prestazioni a favore delle imprese del settore dell’artigianato, di cui è espressione,  e dei lavoratori in esse occupati, garantendo una capacità di risposta flessibile e mirata ai loro fabbisogni. Per maggiori informazioni ed approfondimenti: a.mei@bo.cna.it;