Design e nuove tecnologie per una produzione “snella” - CNA Bologna

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Design e nuove tecnologie per una produzione “snella”

lun 01 dic 2014

Riuscire ad unire design e nuove tecnologie a una produzione il più possibile snella ed efficiente. È stato questo il filo conduttore della giornata di approfondimento organizzata da Ecipar e Cna Bologna che si è svolta lo scorso 25 novembre all’interno della sede del CNR. Un evento, organizzato in collaborazione con PROTESA e L.UN.A. la Libera  UNiversità delle Arti, con l’obiettivo quello di condividere e proporre alle imprese, soprattutto quelle medie e piccole, un nuovo modo di lavorare. Ne è nato un momento di condivisione di conoscenze e opportunità tra le aziende che lavorano nel mondo manifatturiero e che hanno potuto confrontarsi con i tanti modi di approcciarsi alle opportunità che le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni stanno offrendo, prima tra tutti quello della stampa 3D.

“L’ultima volta dove abbiamo assistito alla nascita di nuove forme di artigianato è stato negli anni ’90 con l’avvento dell’informatica di massa e internet – ha ricordato Luca Roversi, direttore di Ecipar Bologna in apertura del seminario che ha dato il via alla giornata di lavori -. Adesso siamo nel pieno di una nuova ondata di innovazione che può dare alle nostre imprese nuova creatività, nuovi mercati. A patto che però questa innovazione si coniughi con un nuovo modo di fare impresa”. Ecco dunque che avere una strategia ad hoc per migliorare la propria organizzazione, una “lean” efficiente diventa di primaria importanza. “Lean non è altro che un sistema in grado di creare più valore in un tempo minore e con uno sforzo altrettanto piccolo - hanno spiegato Nunzio Cardarelli e Agnese Pelliconi di Protesa, società di servizi tecnologici e organizzativi del gruppo Sacmi di Imola -. È un processo che deve coinvolgere tutte le componenti di un’azienda, nessuna esclusa. L’azienda deve essere consapevole del cambiamento al quale va incontro e deve aprirsi. Solo così si può prima individuare e poi eliminare gli eventuali sprechi, così come fatto con il progetto il Rinascimento della manifattura bolognese”.

All’interno della giornata c’è stato anche spazio per 13 aziende eccellenti di mettere in mostra le loro potenzialità e la loro unicità: dalle progettazioni avveniristiche della Juno Design ai sensori hi-tech della Deltatech, passando per i software che si adattano alle nostre esigenze della Cedac e la realtà aumentata della rete d’impresa Youmee. Modelli vincenti che possono rappresentare la base per la creazione di una nuova rete manifatturiera composta dagli “artigiani digitali” capaci di maneggiare con sapienza anche stampanti 3D e laser cut.

“Quello della stampa 3D è un mondo affascinante, in continua evoluzione – ha spiegato Dario Apollonio, preside della Libera Università delle Arti -. Molti lo considerano un giochino inutile, altri l’hanno già ribattezzata come la nuova rivoluzione industriale. Io credo che la verità sia nel mezzo. Oggi con la stampa 3D si può creare di tutto, dalle case al cibo. Le opportunità di business sono enormi, ma serve la giusta consapevolezza di quel che si fa”. “Le aziende, soprattutto se piccole, hanno necessità di un supporto per la dotazione di nuove tecnologie – ha aggiunto Sergio Petronilli, responsabile del laboratorio ProtoLab dell’ENEA di Bologna – per superare le eventuali criticità come la mancanza di una figura professionale qualificata che individui proprio le tecnologie sulle quali investire. Serve fare rete, condividere esperienze e competenze”.

Diverso il punto di vista di Pier Calderan, esperto in robotica e tecnologie per la domotica secondo cui oggi “con le tecnologie a disposizione in modo assolutamente gratuito e accessibili in rete “ognuno può crearsi un’azienda nella propria casa. Il mondo dei makers è destinato ad essere il futuro”. E proprio da questo punto si ripartirà il prossimo 4 dicembre quando si svolgeranno due focus formativi che riguarderanno da vicino proprio il lean thinking e il lean manufacturing, con gli approfondimenti ed esercitazioni pratiche per “snellire” la produzione e migliorare la gestione eliminando gli sprechi. Per informazioni e iscrizioni si può contattare Ecipar Bologna (www.eciparbologna.it) allo 0514199733 oppure e.munari@bo.cna.it.