EUDR rinvio di un anno. L’obbligo per le micro e piccole imprese slitta al 2027
ven 28 nov 2025
Ieri il Parlamento Europeo ha adottato, con 402 voti favorevoli, 250 contrari e 8 astensioni, la revisione del regolamento EUDR proposta dalla Commissione Europea per facilitare l’attuazione del regolamento sulla deforestazione.
Secondo il testo adottato, le imprese avranno un anno supplementare per conformarsi alle nuove norme UE contro la deforestazione. I grandi operatori e commercianti dovranno rispettare gli obblighi del regolamento dal 30 dicembre 2026, mentre le micro e piccole imprese dal 30 giugno 2027. Questo rinvio dovrebbe garantire una transizione più graduale e consentire di rafforzare le capacità del sistema informatico che sarà utilizzato da operatori e commercianti per presentare le dichiarazioni elettroniche di due diligence.
Oltre al rinvio (il secondo) di un anno dell’applicazione delle norme, il testo dovrebbe contenere le seguenti modifiche:
l’obbligo di presentare la dichiarazione di dovuta diligenza dovrebbe ricadere sulle imprese che immettono per prime il prodotto sul mercato dell’UE e non sugli operatori o commercianti che lo commercializzano successivamente;
tutti gli operatori a valle, fino ai commercianti, non sarebbero più tenuti a presentare tali dichiarazioni. Inoltre, piccole e microimprese presenterebbero solo una dichiarazione semplificata una tantum;
esclusione dal campo di applicazione dei libri e di altri prodotti dell’industria tipografica;
revisione della normativa entro il 30 aprile 2026 per valutare l’impatto della legge e dei suoi oneri amministrativi.
Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con i paesi UE sulla forma finale della legge, che dovrà essere poi approvata sia dal Parlamento sia dal Consiglio e pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE entro la fine del 2025.
Ad oggi non è ancora disponibile il testo adottato dal Parlamento.