Furti in casa durante le vacanze: come evitarli, indagine CNA
ven 08 ago 2025
Mare o montagna? Italia o estero? Qualunque sia la meta scelta per le vacanze estive, il timore è sempre lo stesso: trovare la casa svaligiata al rientro. Secondo un’indagine CNA nazionale, oltre 7 italiani su 10 temono un furto in abitazione durante la propria assenza, un dato in crescita rispetto allo scorso anno.
Furti in casa: numeri e rischi in Italia
Il furto in abitazione è uno dei reati che più spaventa gli italiani. Le stime per il 2025 parlano di un furto ogni 3 minuti: circa 20 ogni ora e oltre 175.000 in un anno. Anche se le statistiche ufficiali non mostrano un aumento netto, molti cittadini rinunciano a denunciare, convinti che sia inutile. A preoccupare ancora di più è il fatto che la presenza dei proprietari non sempre scoraggia i ladri, con episodi che sfociano talvolta in violenze.
Perché l’estate è la stagione più a rischio furti
Durante i mesi estivi, molti quartieri si svuotano e questo rende le abitazioni più esposte. A ciò si aggiungono comportamenti poco prudenti:
Pubblicare foto e itinerari di viaggio sui social
Non assicurare l’immobile contro i furti
Utilizzare sistemi di sicurezza vecchi o inesistenti
Oggi i ladri utilizzano anche tecnologie avanzate come droni per monitorare le abitazioni e capire se sono vuote.
Come proteggere la casa prima di partire
Non serve rinunciare alle vacanze: anche a pochi giorni dalla partenza è possibile mettere in sicurezza la propria abitazione. Il consiglio è di affidarsi a imprese specializzate in sistemi di sicurezza, evitando soluzioni improvvisate o fai-da-te. Le aziende qualificate offrono:
Conoscenza delle tecnologie più recenti
Installazioni personalizzate in base alla tipologia di immobile
Assistenza e manutenzione continua
Sistemi di sicurezza: dal tradizionale al tecnologico
Esistono due principali categorie di difesa contro i furti in casa:
Protezione tradizionale
Porte e finestre blindate
Vetri antisfondamento
Inferriate
Sistemi avanzati di sicurezza
Allarmi anti-intrusione con rilevazione perimetrale e volumetrica interna
Videosorveglianza con video-verifica, utile per distinguere tra un vero furto e un falso allarme
Monitoraggio da remoto tramite smartphone
Un buon sistema di allarme non deve limitarsi a segnalare l’intrusione, ma deve prevenirla e bloccarla già al primo tentativo.