Il Consiglio dei Ministri approva il Piano nazionale Banda ultra larga
mar 10 mar 2015
All'interno dell'UE, l'Italia è il paese con la minor copertura di reti di nuova generazione (NGA). Per far ripartire l'economia e agire sul PIL, l'Italia entro il 2020 deve sviluppare una infrastruttura di rete in banda ultralarga ad alta capacità 100 mpbs (attualmente si ferma a 30 mbps) sull'intero territorio nazionale, raggiungendo gli obiettivi dell'Agenda Digitale Europea 2020 (digitalizzazione del 100%).
La soluzione è un nuovo sistema di regole in grado di accompagnare la migrazione verso la nuova rete in fibra ottica, ed è contenuta nei due piani strategici varati dal Consiglio dei Ministri: Piano nazionale Banda ultra larga e Piano Crescita Digitale. In estrema sintesi le due strategie approvate contengono il dettaglio delle azioni da realizzare e le misure economiche per finanziare le azioni da mettere in atto.
Le azioni per una crescita digitale prevedono:
- Sistema Pubblico di Connettività e predisposizione wi-fi in tutti gli edifici pubblici.
- Digital Security per la PA, Open data, Azioni infrastrutturali trasversali.
- Razionalizzazione del patrimonio ICT, consolidamento Data center e cloud computing.
- Servizio Pubblico d'Identità Digitale (SPID), Anagrafe Popolazione Residente, Italia Login.