Stanno proseguendo i negoziati tra l’Unione Europea e l’Australia. L’accordo dovrebbe portare anche al riconoscimento da parte dell’Australia di diverse indicazioni geografiche italiane, ovvero “Aceto Balsamico di Modena”, “Asiago”, “Bresaola della Valtellina”, “Castelmagno”, “Finocchiona”, “Fontina”, “Gorgonzola”, “Grana Padano”, “Kiwi Latina”, “Mela Alto Adige / Südtiroler Apfel”, “Montasio”, “Monti Iblei”, “Mortadella Bologna”, “Mozzarella di Bufala Campana”, “Parmigiano Reggiano”, “Pecorino Romano”, “Pecorino Toscano”, “Piave”, “Prosciutto di Parma”, “Prosciutto di San Daniele”, “Prosciutto Toscano”, “Provolone Valpadana”, “Salamini italiani alla cacciatora“, “Taleggio”.
Nella Federazione Russa, oltre alle denominazioni di origine, la cui protezione e requisiti sono simili a quelli delle nostre DOP, sono state introdotte anche le indicazioni geografiche, la cui protezione e requisiti sono simili a quelli delle nostre IGP. Per ottenere la registrazione occorrerà presentare anche la documentazione attestante la protezione come indicazione geografica nel Paese di origine, che può anche essere l’organizzazione internazionale di cui tale Paese faccia parte, come nel caso dell’Unione Europea. La durata di protezione è di dieci anni, rinnovabili.