Legge di Bilancio 2020: novità per le imprese della comunicazione
gio 23 gen 2020
La legge di bilancio 2020 ha previsto una serie di misure di interesse per le imprese di cui di seguito riportiamo una sintesi: opportunità legate al Piano impresa 4.0, conferma dell’ecobonus e del bonus ristrutturazioni.
Bonus ristrutturazioni edilizie ed ecobonus
Bonus serramenti: detrazione 50% del bonus per la riqualificazione energetica degli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari;
Ecobonus e bonus edilizia: detrazione 65% per gli interventi di riqualificazione energetica;
proroga del bonus ristrutturazione edilizia al 50% e della detrazione al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici
Piano Impresa 4.0
Tra le misure di politica industriale la Legge di Bilancio prevede il rifinanziamento degli strumenti del Piano Impresa 4.0 e per il supporto all’innovazione nelle piccole e medie imprese, la sostituzione del super e iper-ammortamento con un nuovo credito d’imposta, un nuovo credito d’imposta anche per ricerca, innovazione e design e la proroga, con alcune modifiche, del bonus formazione 4.0.
L'agevolazione sarà riconosciuta alle imprese che abbiano effettuato investimenti in beni strumentali nuovi nel 2020, oppure entro il 30 giugno 2021, a condizione che l'ordine risulti accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2020 e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo del bene.
Il bonus prevede l’acquisto di:
- beni materiali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa;
- beni materiali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, elencati nell’allegato A, annesso alla legge 11 dicembre 2016,
- beni immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, di cui all’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Il nuovo credito d'imposta sarà concesso in misura variabile a seconda del tipo di bene strumentale che viene acquisito.
Nello specifico:
- per gli investimenti aventi ad oggetto macchinari nuovi (sostanzialmente, quelli a cui prima si applicava il superammortamento), il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 6% del costo, fino a un tetto massimo di 2 milioni di euro;
- per gli investimenti aventi ad oggetto macchinari innovativi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” (a cui si applicava l’iperammortamento), elencati nell’allegato A della legge 232/2016, il credito d’imposta è stabilito nella misura del 40% del costo, fino a un tetto massimo di spesa di 2,5 milioni di euro e nella misura del 20%, da 2,5 a 10 milioni di euro;
- per gli investimenti aventi ad oggetto beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”, elencati nell’allegato B della legge 232/2016, è riconosciuto nella misura del 15%, con tetto di spesa pari a 700mila euro.
Tra le altre novità, anche la proroga per tutto il 2020 del credito d’imposta in favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore.