Nell’ambito del c.d. “Decreto cura Italia” il Legislatore ha riconosciuto, per il merse di marzo, un’indennità a favore di:

  1. lavoratori autonomi/co.co.co iscritti alla Gestione separata INPS;
  2. artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri iscritti nelle rispettive Gestioni previdenziali.
     

Per i liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23/02/2020 e lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data del 23/02/2020, se iscritti alla Gestione separata presso l'INPS, ma non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie è prevista un’indennità per il mese di marzo 2020 pari a 600 euro.

 

Per artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria, ad esclusione della gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è prevista un’indennità per il mese di marzo 2020 pari a 600 euro

 

La richiesta dell’indennizzo non è in alcun modo e per nessuna categoria subordinata alla chiusura dell’attività o all’aver subito danni economici.

 

MODALITA’ DI INOLTRO DOMANDA

I soggetti interessati dovranno presentare telematicamente all’Inps apposita domanda o in alternativa rivolgersi direttamente a un patronato

L’accesso diretto ai servizi online dell’Inps può avvenire attraverso una delle seguenti tipologie di credenziali:

  • PIN dispositivo rilasciato dall’Inps;
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

 

oppure, come indicato dall’INPS con comunicato del 26/03/2020, tramite apposito PIN “semplificato” ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale al sito www.inps.it utilizzando il servizio “Richiesta PIN” oppure tramite il Contact Center chiamando il numero verde 803164 da rete fissa o 06164164 da rete mobile.

Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino o imprenditore le può immediatamente utilizzare in fase di autentificazione per la compilazione e l’invio della domanda on line. 

Cna Bologna è a disposizione dei propri Associati, imprenditori e cittadini, per fornire informazioni ed essere di supporto.

Nello specifico, non appena l’Inps renderà note le modalità operative per la compilazione della domanda, attraverso il Patronato EPASA-ITACO, verrà attivato un portale che consentirà l’inoltro della stessa come modalità alternativa all’utilizzo del sito Inps.

 


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