AEB Industriale, cinquant’anni all’insegna della magia del suono

AEB Industriale, cinquant’anni all’insegna della magia del suono

Non poteva che essere all’insegna della magia del suono il regalo che AEB Industriale ha donato alla città di Bologna per festeggiare il traguardo prestigioso dei cinquant’anni di attività.

Mezzo secolo che ha visto l’azienda fondata da Arturo Vicari nel 1973 affermarsi e diventare, nel tempo, il nucleo propulsivo di quello che oggi è il Gruppo RCF. Un player globale del settore dell’audio professionale e delle tecnologie del suono che esporta i propri prodotti in oltre 120 paesi nel mondo.

Il regalo si chiama “ART BEATS” e nelle giornate del 16 e 17 settembre ha visto sette sedi museali bolognesi aperte gratuitamente per offrire ai visitatori una straordinaria esperienza immersiva: l’ascolto di composizioni musicali inedite realizzate da sette talentuosi artisti della scena musicale contemporanea e ispirate ai luoghi dell’arte e della cultura cittadina.

“Ci è sembrato il modo migliore per festeggiare il nostro anniversario insieme a una città, quella dove sono nato, che della musica ha fatto una delle sue vocazioni e con la quale abbiamo sempre avuto un dialogo stimolante e fertile”.

Parla col tono di chi è ancora innamorato del suo lavoro, Arturo Vicari, 82 anni, e sempre alla guida, insieme ai Soci, del quartiere generale dell’azienda a Crespellano (Valsamoggia).

E la sua storia (certamente di successo) è, soprattutto, quella delle menti migliori di una generazione che davvero si è fatta da sé. E lo ha fatto con quel tipo di passione che è inseparabile dall’idea imprenditoriale.

Laureato in Ingegneria elettronica, lascia dopo pochi mesi l’impiego alla Olivetti. “Non era la mia vita – spiega – e così ho iniziato a vendere strumenti musicali come distributore per una piccola azienda”.

Il lavoro lo affascina così come le persone che, in quegli anni, fra i ’60 e i ‘70, ruotano intorno a quel mondo.

“Mi interessavano soprattutto i concerti – riprende Vicari – e il magico rapporto che in quel contesto si stabilisce tra l’artista al microfono e la distesa di pubblico nell’arena”.

Si era poco più che agli albori dell’amplificazione “e succedeva che con gli impianti di allora metà del pubblico veniva letteralmente assordato dal suono che usciva dal muro compatto di grandi casse e tutti gli altri non sentivano praticamente nulla”.

Ed ecco che sorge la “splendida ossessione”. “Trasferire il suono in modo sempre più autentico e chiaro perché potesse giungere a tutti l’emozione che suscita la musica”.

“AEB Industriale nasce per proprio questo – prosegue Vicari – e tutta la sua storia sino a oggi è dedicata a questa missione”.

Negli anni si susseguono importanti acquisizioni e operazioni imprenditoriali fino alla creazione del Gruppo “che oggi– dice Vicari – gode di ottima salute con un fatturato di 250 milioni in notevole crescita sull’anno precedente”. 

Ma la sfida continua. “Nel mondo contemporaneo – conclude – nonostante le tecnologie digitali, c’è una crescita costante della voglia di musica del vivo e io continuo a pensare, come un tempo, che c’è ancora un margine e un limite che possono essere superati per trasmettere alle persone la magia del suono e della voce”.  

 

Nome: AEB Industriale
Attività: audio professionale
Indirizzo: via Brodolini, 8 Loc. Crespellano 40053 Valsamoggia (BO)
Tel. 051 969870


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