ARTIGIANARTE: Ecco la casa della bellezza

ARTIGIANARTE: Ecco la casa della bellezza

DA “L’IMPRESA FA NOTIZIA”
SPECIALE ARTIGIANATO ARTISTICO
Il Resto del Carlino – 28 febbraio 2019

Una casa della bellezza ricavata sotto i merli della Torre Asinelli, dove le perle dell’artigianato locale fanno bella mostra di sé assieme a quelle forgiate nei distretti artistici più noti d’Italia. Sono passati quasi vent’anni da quando, nel 2000, le dieci vetrine che compongono lo show di Artigianarte, pensate dal titolare Andrea Santolini, hanno aperto i battenti in strada Maggiore 2, al pianterreno di uno dei più potenti simboli culturali della nostra città e, da allora, petroniani e turisti non hanno mai smesso di amarle, scovando al loro interno manufatti unici e realizzati rigorosamente a mano. «L’idea dalla quale siamo partiti – spiega Santolini – era di costruire uno spazio che desse il meritato valore alle creazioni dell’artigianato bolognese, ma poi il progetto ha finito per allargarsi a quanto di meglio il nostro Paese abbia da offrire, con l’unica condizione che gli espositori siano iscritti alla propria sezione di Cna di riferimento». Nel luogo in cui un tempo sorgeva la Porta Ravegnana, allora, le deliziose e sempre più note nel mondo ocarine di Budrio convivono con le ceramiche di Faenza e Caltagirone, affiancate da opere uniche realizzate su carta fatta a mano, vetri di Murano, suppellettili in metallo e gioielli di metallo povero, da ammirare prima o dopo avere tentato la scalata alla torre alla quale sembra appoggiarsi la Garisenda.

Il target al quale questa speciale bottega dal gusto antico si rivolge, nelle parole di Santolini, è da sempre «un pubblico educato», che ama «vedere di persona» quello che desidera acquistare e che, per definizione, è ancora lontano dagli strumenti commerciali digitali, «che mal si coniugano con i concetti di unicità e artigianalità che sono alla base di Artigianarte». Un ottimo riscontro è sempre venuto dal pubblico internazionale, pronto «ad apprezzare il Made in Italy proprio in ragione della sua stupefacente peculiarità».

info@artigianatoartistico.eu


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