Bologna, rinvio Tari e sconti

Bologna, rinvio Tari e sconti

Vista l'emergenza coronavirus, il Comune di Bologna ha deciso di rinviare il pagamento della tassa dei rifiuti e inoltre di applicare sconti per complessivi 10 milioni di euro. Lo annuncia l'assessore al Bilancio, Davide Conte, intervenendo in Consiglio comunale. Sul fronte tasse "ci allineiamo sulle scadenze del decreto Cura Italia - afferma Conte - che prevede una serie di posticipi". Premesso cio', in particolare "raccogliamo la sollecitazione per quanto riguarda il tema Tari. Come Comune di Bologna- spiega l'assessore- abbiamo deciso di usare una leva in piu' rispetto ad altri Comuni: di sicuro posticipiamo la scadenza a settembre", cosa che "dovrebbe dare un po' di respiro a famiglie e imprese", ma inoltre "prevediamo uno sconto" che "quantifichiamo in 10 milioni di euro, che sono accantonati dal bilancio Tari del 2019 e ora possiamo mettere in gioco quest'anno". Si tratta di risorse che sono "frutto del lavoro dell'anno scorso- sottolinea Conte- tra lotta all'evasione e cura del bilancio".I criteri per l'applicazione dello sconto "li definiremo nei prossimi mesi", aggiunge l'assessore, perche' "aspettiamo di capire cosa dira' il Governo nei prossimi decreti, per essere massimamente allineati". Per quanto riguarda poi il tema della liquidita', intanto, "posso rassicurare il Consiglio sul fatto che il nostro bilancio dal punto di vista della cassa e' sano, non abbiamo problemi". Lo stesso vale per i mutui con Cassa depositi e prestiti: il Comune non ne ha in corso e dunque "questo e' un problema che non abbiamo". Fatte queste rassicurazioni, Conte sottolinea che allo stesso tempo "condividiamo completamente la lettera dell'Anci", diffusa per chiedere al Governo misure specifiche per sostenere le amministrazioni locali.


Ecco nel dettaglio quanto deciso dal Comune

La manovra sulla Tari

Il Comune di Bologna, oltre ad allinearsi alle nuove scadenze previste dal decreto Cura Italia, ha deciso di usare una leva in più per sostenere chi è stato colpito più duramente dalla crisi conseguenza del fermo forzato delle attività. I bollettini con la prima rata della Tari non arriveranno prima di settembre: la scadenza del pagamento viene infatti posticipata dal 18 maggio al 30 settembre. In vista di questo termine, il Comune utilizzerà 10 milioni di euro per scontare la tassa alle attività commerciali e produttive più colpite dalle chiusure. I 10 milioni di euro sono il frutto dell’attività di riscossione della Tari che nel 2019 ha superato le spese: si tratta di un “tesoretto” vincolato alla Tari quindi destinato esclusivamente a i contribuenti di questa tassa, pertanto il Comune può impiegarli per scontarla. I dettagli di questo provvedimento saranno delineati nel mese di aprile.

Imposta pubblicità, Cosap e Tari giornaliera

La delibera approvata oggi dalla Giunta stabilisce che non verranno applicati sanzioni e interessi per i versamenti ritardati di:

• seconda rata dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità prevista per il 31 marzo 2020, purché risulti versata entro il 30 giugno (quando si dovrà versare anche la terza rata);
• le rate del Cosap permanente e temporaneo, e della collegata Tari giornaliera, in scadenza al 31 marzo, al 30 aprile e al 31 maggio 2020, purché risultino versate entro il 30 giugno

Infine il provvedimento stabilisce di non procedere alla riscossione in via anticipata del Cosap relativo alle nuove occupazioni realizzate con dehors nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020 e di non applicare sanzioni e interessi per ritardato versamento purché questi importi vengano versati entro il 30 giugno 2020. Il provvedimento del Comune di Bologna si aggiunge dunque a quelli contenuti nel Decreto Cura Italia che non aveva stabilito proroghe per queste tipologie di versamenti. La decisione del Comune ha l’obiettivo di agevolare le strutture produttive e commerciali maggiormente in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria: per rafforzare questa agevolazione, l’invito del Comune alle attività non colpite dalle chiusure di questi giorni resta quello di assolvere ai versamenti entro le date stabilite dai bollettini.


“Apprezziamo questa pronta risposta del Comune di Bologna alla richiesta avanzata pochi giorni fa da Cna Bologna di una moratoria sulle tasse per imprese e cittadini bolognesi a causa dell’emergenza del coronavirus”.

E’ il commento di Claudio Pazzaglia, Direttore Cna Bologna, all’annuncio dell’Assessore al Bilancio del Comune di Bologna Davide Conte di rinviare il pagamento della tassa dei rifiuti e di applicare sconti per complessivi 10 milioni di euro.

“Auspichiamo che gli sconti previsti possano ridurre l’onere fiscale soprattutto per quelle tipologie di imprese maggiormente coinvolte dai decreti del Governo che le obbligano alla chiusura temporanea”.


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