L'evento si terrà a Cannes lunedì 19 maggio 2025 [...]
Galeotto fu il … pezzetto di formaggio. Nasce nella prima infanzia, come succede alle grandi passioni, l’amore per il profumato e gustoso caseus (così lo chiamavano gli antichi romani) di Muriel Valencia.
Siamo a Lima, capitale del Perù e la bambina, rapida, allunga la mano sul tavolo di cucina e fa suo il condimento che la mamma teneva pronto per insaporire il pranzo.
Sorride Muriel, 43 anni, ricordando l’aneddoto, “ma è andata proprio così – dice – e da allora quella passione mi ha accompagnato in un percorso di ricerca che non si è mai interrotto”.
E anzi ha trovato il suo perfetto coronamento con l’apertura della prima fromagerie “globale” sotto le Due Torri.
Laureata all’università di San Paulo e un successivo percorso professionale come giornalista e comunicatrice nell’ambito della biotecnologia e del cibo, Muriel incontra Bologna nel 2104 quando si trasferisce per frequentare all’Università un Master in Storia della cultura e dell’alimentazione.
“Conoscevo da tempo la città – spiega – che mi aveva sempre attratta per la sua vocazione al mondo del cibo e per la vitalità culturale. Al termine del corso ho avuto l’opportunità di svolgere un tirocinio presso Eataly Bologna Ambasciatori e successivamente sono stata assunta diventando responsabile del Mercato che comprende grocery, secco, fresco e cantina. Un’esperienza fondamentale, anche per il particolare format del negozio e il loro approccio di marketing”.
Nel frattempo, quando le è possibile, Muriel fa turismo in giro per l’Italia alla scoperta di piccole cantine, caseifici e oleifici che lavorano i prodotti locali nel rispetto della tradizione e con un approccio artigiano.
L’idea fissa è quella di avviare una propria attività e la svolta arriva grazie all’incontro con Elisa Argentesi, titolare, insieme al marito, dell’Enoteca storica Faccioli di via Altabella.
“Frequentavo spesso il loro locale – riprende Muriel Valencia – e mi piacevano molto lo stile e la filosofia della gestione e la loro proposta basata sui vini naturali e prodotti artigianali di altissima qualità proposti con grande cura e originalità”.
“Nel 2022 esposi ad Elisa il mio progetto di aprire una formaggeria che si ispirasse al modello francese – continua – lei lo trovò interessante e dopo un mese eravamo socie”.
Caseus nasce, un anno dopo, grazie ad un bando Unesco (e “al supporto fondamentale di Cna Bologna”) che accoglie il progetto e porta alla licenza in una delle vie porticate più suggestive del centro storico, Nazario Sauro.
“La nostra vocazione – riprende Muriel – è proporre, con la vendita al dettaglio, una selezione di formaggi prodotti con metodo artigianale e provenienti dalle diverse tradizioni regionali dell’Italia. A cui si abbina una proposta di quelli tipici di altre aree geografiche, da nord a sud dell’Europa, come Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Olanda e Grecia”.
La bottega è molto frequentata e pur essendo di ridotte dimensioni, trova spazio per un’iniziativa originale e “appetitosa”. “Ogni mese – spiega l’imprenditrice – organizziamo un workshop aperto ad un pubblico di dieci persone nel corso del quale illustriamo e facciamo assaggiare i nostri prodotti abbinati a vini naturali”. Un incontro conviviale, al quale si può partecipare prenotando attraverso i canali social di Caseus “per scoprire insieme – conclude Muriel Valencia – nuovi sapori e comprendere, grazie ad una esperienza gustativa, le tecniche e i ‘segreti’ che rendono così unico e variegato il magico mondo dei formaggi”.
Nome: Caseus
Attività: Vendita al dettaglio di formaggi e vini naturali
Indirizzo: Via Nazario Sauro 6/c, Bologna, Italy
Tel. +39 376 133 1119
Sito web: https://www.facebook.com/caseusbologna/