Tutte le informazioni per richiedere danni per le alluvioni del 2023 e 2024 a Bologna [...]
Il progetto Lo Scudo delle Donne, presentato la scorsa primavera da Lions International, con la collaborazione di CNA Impresa Donna, Confcommercio Ascom Bologna e Albo dei Medici e Odontoiatrici di Bologna, dopo alcuni mesi di preparazione, giunge alla fase di attuazione.
A partire dalla metà di novembre verranno distribuiti in 300 punti della città i kit di comunicazione volti a intercettare donne vittime di violenza e fornire stimolo e motivazione a chiedere aiuto ad uno dei 4 centri antiviolenza di Bologna.
I kit verranno collocati all'interno di pubblici esercizi frequentati da donne, a partire da parrucchieri ed estetisti, studi medici, odontoiatrici e ginecologici, centri sportivi, senza dimenticare di coinvolgere le scuole e i centri sociali.
Ideatori e coordinatori dell'iniziativa sono 7 Lions Club bolognesi: Bologna, Bologna Colli Augusto Murri, Bologna Galvani, Bologna Irnerio, Bologna Guglielmo Marconi, Bologna San Luca e Bologna San Petronio, coordinati dal Distretto Lions 108 Tb, sotto la direzione del Governatore Patrizia Campari.
Oltre ai partner già citati, che collaboreranno con Lions International nella distribuzione del materiale, si segnala il Patrocinio del Comune di Bologna e del Comitato New Voices di Lions International.
Altri soggetti sostenitori sono il Gruppo Morini Auto, concessionaria Toyota, Nissan, Honda con diversi punti vendita a Bologna e in altre province dell'Emilia-Romagna e Internorm, leader europeo delle finestre con il flagship store di Bologna gestito da Val Serramenti.
Il kit di comunicazione che verrà esposto nei pubblici esercizi che parteciperanno all'iniziativa è composto da un espositore, un dépliant descrittivo del ruolo dei centri antiviolenza e del supporto che possono dare a chi è sottoposto a maltrattamenti e violenza di genere, una card con i numeri dei 4 centri antiviolenza bolognesi.
L'iniziativa si propone così di stimolare le donne che subiscono violenza a chiedere aiuto e a considerare i rischi che si corrono nel non tentare di uscire da una simile condizione anche in presenza di figli o di pericoli anche per altri familiari.
E' una soluzione che consentirà di comunicare alle donne, soprattutto grazie al dépliant, in modo diretto e approfondito, affrontando il problema con discrezione, ma al tempo stesso con una completezza in grado di fornire un'informazione utile e convincente.
Il materiale, infatti, è stato progettato da un team di comunicatori e psicologi con esperienza diretta sul tema della violenza di genere, che i 7 Lions Club organizzatori dell'iniziativa hanno costituito.
Il Convegno sulla violenza intrafamiliare del 16 novembre
In corrispondenza dell'inizio della distribuzione del materiale, il 16 novembre si terrà il Convegno sul tema della violenza intrafamiliare, a Bologna, presso la Cappella Farnese, in Piazza Maggiore 6, dalle 9 alle 13.
Il "Convegno sulla violenza intrafamiliare: effetti legali e psicologici di un trauma da gestire" vedrà relatori di prim'ordine, magistrati, avvocati, psichiatri e psicologi psicoterapeuti. Varie figure professionali che si incontrano affrontando tutte le sfaccettature di un problema complesso che può trovare risposta solo attraverso soluzioni integrate.
Durante il Convegno verrà presentata una raccolta di testimonianze, realizzata dalla Dott.ssa Mara Fantinati, con il contributo di coloro che hanno attraversato la sofferenza e le conseguenze di abusi e molestie sessuali.
E' un modo per mantenere alto il livello di informazione alla cittadinanza, con un momento formativo di approfondimento delle varie sfaccettature legali e sanitarie che il fronteggiamento della Violenza richiede.
Il Convegno è patrocinato dal Comune di Bologna, dall'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Bologna, dall'Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna e dall'Associazione Avvocati in Porretta Terme.
Direttori scientifici sono il Dott. Salvatore Lumia, Medico Chirurgo, e la Dott.ssa Mara Fantinati, Psicologa Psicoterapeuta.
L'evento è gratuito e a libera partecipazione, per informazioni si può scrivere a bologna.sanpetronio@gmail.com.
Anche di questa iniziativa sono sostenitori le aziende Gruppo Morini Auto e Internorm.
Lo Scudo delle Donne si propone così di incontrare massimi esperti sulla violenza di genere come nel primo convegno del 21 marzo scorso, che ebbe un grande successo di pubblico e iniziò un ciclo di studi che potrà svilupparsi in almeno due eventi l'anno e portare sempre nuovi contributi alla conoscenza di un tema tra i più delicati e complessi nella società moderna.
“CNA è sempre attenta al tema della violenza sulle donne ed ha organizzato e partecipato a numerose iniziative per contrastare questo fenomeno – commenta Maria Luisa Rubbi, Presidente CNA Impresa Donna Bologna -. Lo Scudo delle Donne ha un valore in più per CNA, in quanto coinvolge numerose nostre imprese del settore benessere: acconciatori ed estetisti”.
“Le imprese del benessere ancora una volta sono protagoniste in attività di valore sociale, spesso rivolte alle donne – prosegue Claudio Pazzaglia, Direttore Generale CNA Bologna -. Lo Scudo delle Donne è un’ulteriore conferma di come le aziende di prossimità siano un punto di riferimento per tutta la comunità e il territorio in cui svolgono la loro attività”.