Contributo a Fondo Perduto imprese del wedding

Contributo a Fondo Perduto imprese del wedding

L’art. 1-ter del  DL sostegni-bis ha introdotto un nuovo contributo a fondo perduto destinato alle  imprese operanti nei settori del wedding, dell'intrattenimento, dell'organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell'Hotellerie-Restaurant-Catering (HO.RE.CA.) nel limite di spesa pari a 60 milioni per l’anno 2021.

 

Il decreto del Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio 2022, ha individuato la platea dei beneficiari, i requisiti necessari e la modalità di ripartizione dei fondi, affidando all’Agenzia delle Entrate le attività di gestione delle istanze, ripartizione proporzionale dei fondi ed erogazione.

 

Con il provvedimento dell’8/6/2022 dell’Agenzia delle Entrate, oltre alle regole operative, sono stati approvati il modello per la richiesta del contributo e le relative istruzioni per la compilazione.

 

Il modello per richiedere il contributo dovrà essere trasmesso dal 9 giugno al 23 giugno 2022 utilizzando i canali telematici delle Entrate o il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia.

 

La trasmissione può essere effettuata anche da un intermediario delegato (CNA).

 

Destinatari dei contributi sono i soggetti esercenti attività di impresa, di cui ai codici ATECO qui allegati>>>> , dei settori: wedding (Tabella A) , intrattenimento e organizzazione di feste e cerimonie (Tabella B) e Ho.Re.Ca. (Tabella C), che rispettano le seguenti condizioni:

 

  1. aver subito un calo di fatturato nel 2020 rispetto al 2019 pari ad almeno il 30%;
  2. aver registrato nel periodo di imposta 2020 un peggioramento del risultato economico di esercizio in misura pari o superiore al 30%;
  3. solo per il settore wedding di cui ai codici ATECO della Tabella A, che l’ammontare dei ricavi del periodo d’imposta 2019 dell’impresa richiedente sia generato, in misura almeno pari al 30 (trenta) per cento, da prodotti o servizi inerenti a matrimoni, feste e cerimonie.

Particolari modalità di determinazione di questi requisiti sono previste:

  • per le imprese che hanno attivato la partita Iva nel corso del 2019. Questi soggetti confrontano il fatturato ed i corrispettivi del periodo: giorno di apertura della Partita Iva, fine dell’anno 2019, con il corrispondente periodo del 2020;
  • per le imprese con esercizio non coincidente con l’anno solare, le quali confrontano i ricavi esposti nelle dichiarazioni dei redditi presentate su modello Redditi 2019 e modello Redditi 2020.

L’importo del contributo spettante, il cui ammontare sarà definito solo successivamente al 23 giugno 2022 in base al numero delle domande presentate ed alla dotazione finanziaria disponibile (60 milioni di euro), sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato nell’istanza.

 

N.B. Tutte le imprese richiedenti devono, inoltre, avere la sede legale o operativa nel territorio italiano, risultare iscritte e attive nel Registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, non essere in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali e non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019.


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