Un contributo e un punto di ascolto per i cittadini con più di 65 anni d’età vittime di furti, truffe e rapine. È questo il contenuto del protocollo che è stato firmato giovedì 23 ottobre tra il Comune di Granarolo Emilia, la Cna Pensionati di Bologna col Presidente Sandro Vanelli e i Sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil Uilp e Cia, alla presenza del Sindaco Alessandro Ricci.

Il progetto prevede l’erogazione di 100 euro per sinistro elevati a 500 euro nel giorno del ritiro della pensione e un rimborso fino a un massimo di 300 euro per il ripristino di porte, serrature e finestre presso l’abitazione dell’anziano. I cittadini del Comune di Granarolo che avessero la necessità di richiedere il rimborso possono rivolgersi a Cna Pensionati Bologna, pensionati@bo.cna.it, cell. 329 6373843. Saranno indirizzati su appuntamento sulla sede Cna Granarolo in via Repubblica 1, riceveranno tutte le indicazioni su come ottenere il rimborso e troveranno persone che li sapranno ascoltare. Documenti e informazioni richiesti: denuncia ai Carabinieri, codice fiscale, carta d’identità, nome banca, filiale, numero conto corrente e codice Iban rilasciato dalla banca.

“Dopo avere firmato il protocollo col Comune di Bologna e quelli di San Lazzaro, di Pianoro e della Valsamoggia, prosegue l’impegno di Cna Pensionati di estendere l’opportunità in tutti i Comuni dell’Area Metropolitana bolognese – spiega Sandro Vanelli, Presidente Cna Pensionati Bologna -. Come per gli altri Comuni, la Cna non solo sarà un punto di riferimento per gli anziani che vogliono chiedere un rimborso per il furto, la truffa o la rapina subita. Ma sapranno certamente trovare persone sensibili che li sapranno ascoltare e questo credo che sia un aspetto altrettanto rilevante oltre a quello economico”.

 


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