“Siamo molto soddisfatti per i risultati del convegno ‘Strada Statale Porrettana, un nodo da sciogliere’ che Cna ha organizzato venerdì 12 maggio al Cinema Nuovo di Vergato. Abbiamo portato insieme per la prima volta su un palco pubblico le principali Istituzioni coinvolte sul futuro della Porrettana e sulla scelta tra Bretella e Porrettana riqualificata: Città Metropolitana, Regione e Governo. In sala c’erano 200 persone molto interessate: Istituzioni, imprese, abitanti della montagna. Ora Cna ‘vigilerà’ affinché quanto è stato detto sul palco dalle Istituzioni poi venga portato a buon fine: Cna e le imprese l’hanno detto a voce alta, così non è più possibile andare avanti. Ed è importante che i sindaci delle due vallate si coordinino per portare insieme alla Regione una proposta comune e condivisa al Ministero dei Trasporti per accelerare la scelta”.

È il commento di Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna.

“Le imprese hanno detto chiaramente che vogliono continuare a lavorare e vivere in Appennino – prosegue Gramuglia – e tutti dobbiamo sostenere questa volontà. Ma non dobbiamo pensare ad un territorio che ha solo bisogno di aiuto, dobbiamo considerare l’Appennino come una opportunità per tutta l’area metropolitana bolognese e non solo. Qui ci sono imprese che sono un fiore all’occhiello a livello nazionale e internazionale”.

“Rispetto alla scelta sul futuro della Porrettana, se procedere con una bretella o con una riqualificazione della Statale – conclude Gramuglia – Cna ha portato i dati del questionario tra le imprese, in sostanza le imprese seppur preferendo la bretella sono interessate ad una soluzione efficace, veloce e concreta per rendere la Porrettana più veloce e connessa con strade e autostrade. La Regione e il Governo ieri hanno espresso chiaramente la loro posizione, il convegno è stato un punto di partenza perché si acceleri con le decisioni e Cna seguirà con attenzione gli sviluppi sul futuro della Porrettana e di tutta la mobilità in Appennino”.

Al convegno, dopo i saluti iniziali di Silvia Bernabei Presidente Cna Area Appennino Bolognese, hanno parlato le aziende Metalcastello, Cafar e Comur che hanno espresso le loro difficoltà causa i problemi di percorrenza della Statale. “Non riusciamo a trovare personale, quando vengono ai colloqui ci dicono subito che transitare ogni giorno sulla Porrettana per loro è troppo difficoltoso”.

Il consigliere della Città Metropolitana Maurizio Fabbri ha sottolineato che oltre alla Statale Porrettana, c’è un forte impegno per sviluppare le linee ferroviarie, perché il treno è altrettanto importante quanto l’auto per l’Appennino.

L’assessore regionale Igor Taruffi ha esordito dicendo che non ci sono strade di destra e di sinistra, che chi governa deve dare risposte rispettando il principio della realtà. E realismo significa che l’opera da privilegiare deve essere quella più praticabile, cantierabile e finanziabile. Finora, ha aggiunto Taruffi, la bretella è stata considerata troppo onerosa dalla Società Autostrade, se ora il Governo dice che ci sono i finanziamenti per farla, la Regione certo non si oppone. Se però non dovesse essere praticabile, piuttosto che il nulla, meglio ragionare anche su altri progetti. E comunque è il Governo che deve prendere la decisione.

Il Viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami a sua volta ha spiegato che il Governo prenderà la decisione sulla bretella. Bignami ha sottolineato che l’opera non appartiene all’una o all’altra parte politica, la sua idea di approfondire il progetto bretella è stata accelerata da un incontro coi sindaci del territorio. Ma, ha chiarito, la proposta deve essere condivisa da tutte le Istituzioni, se non c’è l’allineamento il Governo dovrà decidere e scegliere la soluzione migliore.

 

Mobilità, il problema fondamentale per l’Appennino

Il tema della mobilità è nettamente il problema fondamentale per il 58% delle imprese e per il 60% dei cittadini e pensionati dell’Appennino. Un’impresa su due utilizza mezzi ogni giorno sulle strade dell’Appennino per trasportare le proprie merci ai clienti e sempre un’impresa su due riceve merci ogni giorno dai propri fornitori.

La Strada Statale Porrettana è uno dei punti più critici per la mobilità in Appennino, e tra le soluzioni per migliorarla, c’è la Bretella che unirebbe le Valli del Reno e del Setta: per il 52% delle imprese sarebbe la soluzione migliore. Sempre tra le soluzioni migliorative, c’è la riqualificazione della Statale Porrettana con varianti e velocizzazioni negli attraversamenti: questa sarebbe la soluzione migliore per il 30% delle imprese.

Sono i principali risultati di un questionario sulla mobilità che la Cna ha realizzato sulle proprie imprese che hanno la sede in Appennino e sui cittadini e pensionati soci Cna che hanno la residenza in Appennino.

 

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