Paese dei Balocchi, 30 anni d’arte e artigianato con Bologna nel cuore

Paese dei Balocchi, 30 anni d’arte e artigianato con Bologna nel cuore

E’ un regalo davvero speciale quello che si è fatto Paese dei Balocchi, storica bottega artistica di Bologna, per festeggiare i primi trent’anni di attività. Si chiama PdB Gallery ed è il nuovo spazio polifunzionale dell'atelier dedicato all'arte, alle esposizioni, a nuovi percorsi creativi e a laboratori interdisciplinari.

Una “bolla atemporale” ricavata da un'antica stalla per cavalli di fine Ottocento situata al piano terra sotto al laboratorio che ha sede in un edificio interno a via Zanardi, un tempo deposito di stoccaggio delle merci che arrivavano lungo il Navile o con la vicina ferrovia.

Quasi “archeologia industriale” per un nuovo luogo d’arte dove il 20 e 21 ottobre scorsi sono convenuti clienti, fornitori ed allievi per festeggiare l’anniversario e ammirare la mostra di sculture “Dissimilitudini”, una doppia personale di Roberta Angelini e Simona Ragazzi.

“E’ stata una bella occasione e ringrazio tutte le persone che sono venute a portarci il loro saluto” dice Simona Ragazzi, titolare e fondatrice di Paese dei Balocchi. “E’ soprattutto grazie a loro e alla città di Bologna che abbiamo potuto raggiungere questo prestigioso traguardo”.

Cinquantaquattro anni, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Simona dà vita all’atelier d’arte nel 1993, insieme ad alcuni soci, “per creare – spiega – un luogo dove ceramica, pittura e scultura potessero convivere, incrociarsi e fondersi in un percorso creativo che da subito si è aperto all’esterno”.

L’attività è a doppio binario. “Da un lato – prosegue Simona Ragazzi – procede e si sviluppa il mio percorso artistico. Allo stesso tempo, vengono avviati corsi e stage con laboratori ed arrivano i primi clienti. Soprattutto aziende che ci contattano per la creazione e realizzazione di gadget artistici per regali di Natale”.

Nel 1996 entra in Paese dei Balocchi l’artista Roberta Angelini (“ci conoscevamo già dall’Istituto d’Arte) e si apre il sito internet della Bottega “che per noi è stato importantissimo consentendoci di far conoscere i nostri lavori ad un pubblico immensamente più ampio e diversificato”.

I successivi, infatti, sono anni di crescita costante su tutte le diverse linee di espressione e produzione delle due artiste. La pittura (con anche tanta ritrattistica), la scultura, la ceramica e l’artigianato unito alla grafica.

“Ormai da alcuni anni – riprende Simona Ragazzi – grazie anche a commesse da parte di importanti soggetti del settore turistico cittadino, sviluppiamo una nostra linea di souvenir di Bologna, un ‘prodotto’ secondo noi molto significativo per l’immagine della città nel mondo che aveva particolare bisogno di essere svecchiato e definito in nuove soluzioni artistiche”.

La “vocazione internazionale” di Paese dei Balocchi si esprime, oggi, anche con l’attività di insegnamento e laboratori in bottega con allievi che arrivano da diverse parti del mondo e si fermano in città per alcune settimane di stage.

“Come agli inizi – aggiunge l’artista – il nostro vuole continuare ad essere un luogo aperto, di incontri e scambi di esperienze. Perché questo è anche il carattere dell’arte: comunicare, dialogare. Una costante attività di espressione che – conclude – nel prossimo futuro vogliamo sviluppare ulteriormente con eventi ed iniziative nella nostra nuova PbB Gallery”.  

Nome: Paese dei Balocchi
Attività: Atelier d’arte
Indirizzo: Via Zanardi 76/3 - 40131 Bologna
Tel: 051 634 68 48
Sito web: www.paesedeibalocchi.it

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