"Ti voglio pane" a Vado nel panificio Dolce Asia con 134 bambini

Venerdì 20 mattina, 134 studenti della scuola primaria di Vado, accompagnati da 20 insegnanti, artigiani per un giorno, grazie all'iniziativa “Ti voglio pane”, promossa dalla CNA di Bologna. Durante l’evento, che si è svolto presso il Panificio Dolce Asia di Marianna Fedrigon e Naqeeb Ul Rehman Shahzad, per tutti Shary, gli studenti hanno imparato cosa si intende per Pane Fresco e Pane Artigianale sotto la guida dei maestri fornai Marianna e Shary e dei figli Asia e Samir.

 

L’attività si è svolta in un’atmosfera di grande entusiasmo e partecipazione e la degustazione dei prodotti appena sfornati.

 

L'iniziativa, giunta al suo settimo anno consecutivo, rientra nel progetto “Ti voglio pane” della CNA di Bologna, il cui obiettivo è sensibilizzare i cittadini dell’Emilia-Romagna, in particolare i bambini e le loro famiglie, sul consumo consapevole del pane fresco e dei prodotti da forno artigianali. Un’occasione per imparare a conoscere la qualità dei prodotti tradizionali, realizzati senza conservanti e secondo l'antica arte della panificazione.

 

L’evento è un momento “magico” anche per Marianna, la titolare, che da bambina faceva le sue prime uscite da sola per il paese per andare a comprare il pane proprio nello stesso forno di cui oggi è titolare.

 

“Allora l’attività era gestita dalla famiglia Poli – ricorda – un nome conosciuto in tutta la montagna e anche a Bologna già da fine ‘800 per la produzione dei tipici zuccherini montanari che facciamo ancora oggi. Devono la loro suggestiva forma intrecciata ad un’antica antica tradizione e si preparavano in occasione dei matrimoni”.

 

“Io e mio marito – prosegue Marianna – abbiamo rilevato nel 2012 prima il forno e poi, successivamente, il negozio. Venivamo da esperienze di lavoro completamente diverse, come dipendenti, e abbiamo avuto la fortuna di imparare dai preziosi insegnamenti di Arnaldo Nanni, il precedente e ‘storico’ fornaio che, andando in pensione, ci ha insegnato i segreti di questo magnifico lavoro”.

 

Il nome del negozio si deve, invece, alla figlia maggiore, Asia, “che studia all’università Lettere classiche ma non manca di dare una mano dietro al banco”. Oggi Shary e Marianna sono affiancati in azienda anche dal figlio minore Samir.

 

“Crediamo nei valori della tradizione – conclude Marianna Fedrigon – ma il nostro impegno è rivolto in particolare anche verso i bambini e i giovani per fargli conoscere ed apprezzare i prodotti freschi del forno e capire la differenza di gusto rispetto alle merendine industriali”.

 

La responsabile dell'Unione CNA Agroalimentare Regionale, Claudia Ramiri, e la referente provinciale Isabella Angiuli, presenti all’evento, con le colleghe territoriali di CNA Daniela Scalorbi e Rosaria Mannino hanno sottolineato l'importanza di promuovere la cultura della qualità e della tradizione, essenziale per preservare l'autenticità dei prodotti del nostro territorio.

 

“Questa iniziativa prosegue una collaborazione con la CNA che dura da tre anni, permettendo agli studenti di conoscere numerosi mestieri artigiani direttamente dalla voce dei protagonisti", ha aggiunto Romina Di Paola, referente degli insegnanti. “Dopo il laboratorio, continueremo a studiare il pane in classe, approfondendo la storia dei grani antichi e le tecniche di panificazione."

 

L'iniziativa è parte del progetto "IL PANE FA TENDENZA 2024", cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che mira a valorizzare la produzione di pane fresco e prodotti da forno artigianali, sostenendo l’eccellenza e la tradizione del settore agroalimentare regionale.

 

Concludendo la giornata, bambini, insegnanti e artigiani hanno condiviso il piacere di una degustazione che ha unito cultura, tradizione e sapori autentici del nostro territorio.