Peste Suina Africana: convertito il decreto con le misure di emergenza
lun 02 mag 2022
Pubblicata la Legge di conversione con modifcazioni del decreto legge recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana in Italia.
Alcune novità della legge di conversione:
- nelle aree di circolazione virale attiva, individuate in base ai criteri del Manuale di cui al comma 2, lettera b), al fine di prevenire e ridurre la mobilita' della specie cinghiale, è vietato il prelievo in ogni forma collettiva in attivita' di caccia;
- gli animali abbattuti durante l'attivita' di controllo e destinati al consumo alimentare sono sottoposti alle attivita' di ispezione e controllo igienico-sanitario secondo quanto previsto dalle disposizioni regionali in materia. I cinghiali coinvolti in incidenti stradali devono essere abbattuti. Per i cinghiali abbattuti in seguito al riscontro di alterazioni del normale comportamento e per i cinghiali morti per cause naturali o per incidenti stradali, le regioni e le province autonome attivano un sistema che garantisca gli opportuni approfondimenti diagnostici da parte degli Istituti zooprofilattici sperimentali competenti per territorio;
- le regioni e le province autonome, unitamente agli interventi urgenti già previsti (art. 1 comma 1) attuano le ulteriori misure disposte dal Commissario straordinario per la prevenzione, il contenimento e
l'eradicazione della peste suina africana, ivi inclusa la messa in opera di recinzioni o altre strutture temporanee ed amovibili, idonee al contenimento dei cinghiali selvatici. Anche in deroga ai vincoli ambientali e paesaggistici. Per la messa in opera delle recinzioni e delle strutture temporanee il Commissario straordinario può indire procedure di gara ai sensi del codice dei contratti pubblici (art. 63, comma 2, lettera c) d.lgs. n. 50/2016). A tal fine è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l'anno 2022. Le predette risorse sono conseguentemente trasferite al Commissario straordinario.