Sostenibilità e Networking, oltre 200 imprenditori al Drink to Meet
gio 16 ott 2025
Sostenibilità e Networking, con oltre 200 imprenditori prima al convegno e poi a tavola. E’ stato un Drink to Meet di grande successo quello che si è svolto mercoledì 15 ottobre al Living Place Hotel di Villanova di Castenaso, organizzato da CNA Bologna e CNA Giovani Imprenditori.
La piccola impresa bolognese sempre più “sostenibile”
La sostenibilità sta sempre più entrando nella cultura delle Pmi bolognesi. Una su quattro ha già cambiato strategia aziendale andando in direzione “sostenibile”. In particolare sulla sostenibilità ambientale, mentre su quella sociale e sulla governance c’è ancora abbastanza strada da fare.
E’ quanto emerso dall’indagine di Nomisma con CNA presentata nel convegno “Sostenibilità come leva di crescita: strategie per aziende consapevoli” che ha preceduto il Drink to Meet.
E per dimostrare che CNA ci crede nella sostenibilità e vuole essere da volano per le Pmi, il Presidente CNA Bologna Antonio Gramuglia ha annunciato che CNA sta per pubblicare il suo primo Bilancio di Sostenibilità: “non era un obbligo ma una scelta volontaria, presa con l'intento di agire con responsabilità e trasparenza verso le persone, le imprese e le Istituzioni”.
La sostenibilità è il linguaggio del futuro
“Credo che la sostenibilità sia il linguaggio del futuro – prosegue Antonio Gramuglia -. Non parla solo di ambiente, ma di persone, di rispetto, di responsabilità. Significa costruire imprese più solide, più credibili, più attrattive. Significa lasciare un segno positivo nel territorio in cui viviamo. La sostenibilità non è teoria: è concretezza. È il modo in cui scegliamo di guardare avanti, di innovare, di restituire valore alla comunità che ci sostiene. La sostenibilità è un vantaggio competitivo, non un costo”.
Le imprese sostenibili al convegno del Drink to Meet
Nel convegno di ieri, condotto dal giornalista Marco Gisotti e introdotto da Simone Ventura Presidente CNA Giovani Imprenditori Bologna, è intervenuta Sara Ghedini di Nomisma e diverse aziende che hanno testimoniato l’efficacia di aver portato la sostenibilità nelle proprie strategie: Riccardo Farneti di Turtle srl, spin offi di Unibo che agisce come consulente per le aziende interessate alla sostenibilità, Silvia Bonafè dell’azienda Enzo Bonafè, Davide Bulgarelli della Bulgarelli Production srl, Marco Marchetti di Mama Science srl, Anna Andreoni dell’Associazione Je-Bo.
Fare network, creare community: la priorità per la giovane impresa
Fare network, creare una community con altre imprese, è la priorità per una impresa appena avviata e per un imprenditore e un’imprenditrice di giovane età.
E’ questa la ragione per cui CNA Bologna e CNA Giovani Imprenditori Bologna hanno organizzato “Drink to Meet”.
Fare incontrare in un aperitivo oltre 150 imprenditori, molti dei quali non si erano mai conosciuti prima. Un gruppo per ogni tavolo. E, al variare della portata, ognuno cambia il tavolo e quindi commensale, aumentando la possibilità di conoscere nuovi possibili clienti, fornitori, supporter o partner. Un modo di incontrarsi e “fare business” informale, divertente e che sta avendo sempre più successo tra le imprese.
In un recente sondaggio, CNA Bologna aveva chiesto ai suoi giovani imprenditori associati quale fosse la loro prima esigenza. Oltre il 30% aveva risposto: “Fare network e realizzare una community con altre imprese”. Per un altro 30% la priorità era avere supporto per ottenere buon credito e per un 20% era ottenere semplificazioni burocratiche.
Formazione e networking marchio di fabbrica di CNA Giovani Imprenditori
“Formazione e networking continuano ad essere il ‘marchio di fabbrica’ dei giovani imprenditori CNA – spiega Simone Ventura, eletto pochi mesi fa Presidente CNA Giovani Imprenditori di Bologna -. Ed è proprio quello che vogliamo fare, coinvolgendo altri giovani imprenditori come noi, ma anche aziende con imprenditrici e imprenditori senior che comunque possono essere interessati ad iniziative di networking. Sono momenti di crescita personali, storie reciproche di successi e anche insuccessi, comunque opportunità di miglioramento. Sicuramente occasioni di stare insieme, chiacchierare, scambiare opinioni sul proprio business e sui momenti belli che rappresentano la realtà di ognuno di noi”.
Piattaforma Link In Bo: l’impresa ci mette la faccia
“Drink to Meet” è un format di successo per CNA Bologna, ma quest’anno sono state numerose le novità rispetto alle passate edizioni.
La prima è la piattaforma “Link In Bo” dove per fare network “l’impresa ci mette la faccia”: nel momento dell’ingresso alla manifestazione, all’imprenditore (ovviamente col suo consenso) è stata scattata una foto, poi caricata sulla piattaforma, insieme ai dati più significativi della sua impresa. La piattaforma si trasformerà in una chat in cui imprenditrici e imprenditori potranno dialogare tra loro “guardandosi in faccia”. Il network insomma proseguirà anche una volta che l’iniziativa al Living Hotel sarà conclusa.
L’incasso devoluto a Fondazione Sant’Orsola per Casa Emilia
Seconda novità altrettanto importante è che l’intero incasso (i partecipanti pagheranno una quota d’iscrizione) verrà devoluto al Progetto Casa Emilia della Fondazione Sant’Orsola, partner ormai storico per CNA Bologna, col quale ha già collaborato a tante iniziative, dal centro benessere L’Acqua e le Rose al Sant’Orsola Malpighi, al giardino di fronte a pediatria in occasione dell’ottantesimo di CNA Bologna.