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Terra verde, lo splendore delle ceramiche dell’artigianato sociale

lun 06 ott 2025
Terra verde, lo splendore delle ceramiche dell’artigianato sociale

Risplendono anche sotto il sole dell’isola greca di Paros i manufatti artigianali in ceramica plasmati e creati nel laboratorio del WAW, che sta per Women A(r)t Work. Progetto ideato dall’Associazione Terra Verde di Bologna impegnata dal 1997 nell’ambito del Sociale.

Bicchieri, caraffe, vasi, vassoi, persino sotto pentola dal design morbido, imprevedibile e mai scontato. L’impronta e la forma impresse dalle sapienti mani di donne del mondo.

“Il progetto WAW – spiega Erika Luciani, presidente dell’Associazione – è un percorso formativo e di inclusione sociale e lavorativa in ambito artigianale rivolto a donne, per lo più straniere, con vissuti difficili”.

“Nasce nel 2021 dopo una lunga incubazione, in cui abbiamo osservato fragilità, bisogni comuni ma anche potenzialità nascoste, abilità e voglia di riscatto nelle donne che ci venivano segnalate dai Servizi sociali del Comune di Bologna, ed è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna e del Quartiere Navile”.

Nel laboratorio sono impegnate nove donne che realizzano i loro prodotti secondo una tecnica innovativa.

“Abbiamo sempre studiato modalità per unire il mondo del fare con l’integrazione sociale” riprende Erika. “In un’epoca in cui gli antichi mestieri si vanno perdendo, abbiamo voluto attuare una rivoluzione di metodo ispirandoci all’antica tecnica orientale degli origami”. Quindi, niente tornio, ma lastre di argilla da tagliare e piegare come fossero fogli di carta. “Un processo, suddiviso in più fasi che ci consente di produrre oggetti unici, frutto del lavoro di più mani, con un giusto equilibrio tra qualità e produttività”.

Sempre tenendo in primo piano le finalità sociali, i prodotti artigianali di WAW, attraverso la cura e l’originalità, si sono ritagliati un loro “mercato”, anche grazie all’attento lavoro di “promozione” condotto dall’Associazione attraverso la partecipazione a eventi fieristici di settore in ambito nazionale e non solo. E l’obiettivo, ora, dice la Presidente, è “creare un’impresa femminile che possa essere sostenibile anche a livello economico”.

In questo periodo Terra Verde è impegnata anche in altro progetto nell’ambito della Scuola Cantiere, nata sperimentalmente nel 2006, per unire architettura, artigianato, sociale e formazione professionale. Un’iniziativa consolidata rivolta a giovani in situazioni di devianza.

“Attraverso la collaborazione e il supporto dei Servizi sociali del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna ed insieme ad altri soggetti come l’Istituto Professionale Edile di Bologna – riprende Erika Luciani –  in questi anni diversi gruppi di ragazzi hanno avuto  l’opportunità di imparare un mestiere direttamente in cantiere (ed inserirsi poi nel mondo del lavoro) realizzando interventi di riqualificazione e arredo urbano in diverse aree lungo il canale Navile, la ciclabile di via Ferrarese e il parco Pasolini a San Donato.

“Anche in questo ambito – conclude – abbiamo cercato un nostro approccio studiando, progettando e realizzando una tipologia di interventi tematici con rivestimenti di ceramiche dall'alto valore artistico architettonico che ci piace definire: arredo urbano tradizionale alla Gaudì. Un insieme di opere inserite nel verde che, ora, nell’ambito del nuovo progetto andremo di nuovo a curare con la manutenzione delle diverse aree”.

Nome: Associazione Terra Verde
Attività: Artigianato sociale e arredo urbano
Indirizzo: Via della Beverara 125/e - 40131 Bologna (BO)
Tel. 051.9916427
Sito web: www.associazioneterraverde.it